Traiettorie di somiglianza di due straordinari educatori... (Leggi tutto)
S’intitola “Don Carlo Gnocchi. Imprenditore della carità” la biografia, edita da San Paolo e curata da Roberto Parmeggiani, già autore - per la Collana Don Gnocchi dell’Editrice Ancora - del volume “Ho conosciuto don Gnocchi: i testimoni raccontano” (2002).
Il libro racchiude la figura del “papà dei mutilatini” in quattro, significativi medaglioni: il prete, il testimone, il profeta e l’uomo semplice.
A questi si aggiungono la testimonianza di Nelson Cenci, reduce alpino della drammatica ritirata di Russia, e l’intervista a Silvio Colagrande, uno dei due ragazzi a cui don Gnocchi fece dono delle proprie cornee, oggi direttore del Centro “S. Maria alla Rotonda” di Inverigo della Fondazione Don Gnocchi.
Impreziosiscono il testo il racconto del miracolo attribuito a don Carlo e che ha visto protagonista Sperandio Aldeni, artigiano elettricista bergamasco incredibilmente sopravvissuto a una mortale scarica elettrica, e un’intervista esclusiva al cardinale Dionigi Tettamanzi: «Quella di don Gnocchi – sono parole dell’Arcivescovo di Milano - è una santità del quotidiano, incentrata sulla carità. La forza e il fascino di don Carlo stanno proprio nell’indicare la via della felicità in ciò che è di tutti i giorni, nell’ordinarietà della vita e nelle risorse che ciascuno di noi ha sempre a disposizione per fare del bene».