La Fondazione Don Gnocchi è oggi presente in 9 Regioni italiane e sviluppa principalmente la propria attività nei seguenti ambiti:
I servizi sono erogati con autorizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Regionale.
Per la formazione delle liste d’attesa, la Fondazione Don Gnocchi recepisce i contenuti dell’intesa Stato/Regione del 28 marzo 2006. Il Sistema Sanitario, per una corretta gestione della domanda di prestazioni sanitarie (da anni in crescita), si è dotato di classi di priorità per garantire l'assistenza sanitaria in base all'urgenza dei pazienti.
Le classi di priorità per le prestazioni di specialistica ambulatoriale sono le seguenti:
• U = urgente: "bollino verde" (nel più breve tempo possibile, o entro 72 ore);
• B = breve: entro 10 giorni;
• D = differibile: entro 30 giorni (visite) e entro 60 giorni (prestazioni strumentali);
• P = programmabile.
Il tempo previsto dalla classe di priorità decorre a partire dal momento in cui l'utente richiede la prestazione. Sono considerate Programmabili anche le prescrizioni che non portino indicazione di Classe di Priorità.
Per i ricoveri le classi di priorità sono invece le seguenti:
• classe A: ricovero entro 30 giorni per i casi che possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti, o da determinare grave pregiudizio alla prognosi;
• classe B: ricovero entro 60 giorni per i casi che presentano intenso dolore, o gravi disfunzioni, o grave disabilità, ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente
al punto di diventare emergenti né possono, per l'attesa, ricevere grave pregiudizio alla prognosi;
• classe C: ricovero entro 180 giorni per i casi che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità, ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi né possono, per l'attesa, ricevere pregiudizio alla prognosi;
• classe D: ricovero senza attesa massima definita per i casi che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità. Questi casi devono comunque essere effettuati almeno entro i 12 mesi.
L’accesso alle Unità d’offerta socio-assistenziali dei Centri della Fondazione Don Gnocchi è di norma gestito da un servizio di customer care (Accettazione o Servizio Sociale), che fornisce indicazioni e suggerimenti per l’orientamento, secondo le indicazioni normative nazionali e/o regionali. Il Servizio è costituito da personale esperto e dedicato - coordinato dalla Direzione sanitaria o dal responsabile medico del Centro - che pianifica e organizza gli appuntamenti per l’accettazione, i colloqui di approfondimento e le visite guidate alla struttura.
Ogni richiesta di ricovero è sottoposta al vaglio dell’Unità di Valutazione - di norma composta da medici specialisti, assistenti sociali ed altre figure sanitarie ed educative - che ne giudica l’appropriatezza, o indica il percorso più idoneo per assicurare la continuità assistenziale sulla base di aspetti clinici (stabilità clinica, patologie associate, problematiche cognitive e comportamentali), funzionali (analisi delle funzioni sensoriali, delle capacità motorie e dell’autonomia nello svolgimento delle attività quotidiane) e sociali (rete dei familiari o caregivers, situazione abitativa, risorse economiche).
Tale valutazione definisce modalità e tempi del ricovero.
Se valutata idonea, la domanda viene inserita in lista d’attesa.
La lista d'attesa è gestita sulla base dei seguenti criteri:
• complessità sanitaria;
• fragilità della rete sociale;
• continuità assistenziale;
• presentazione delle domande (cronologica);
• residenza.
La disponibilità all’ingresso dipende dall’urgenza socio-sanitaria e solo subordinatamente dalla data di presentazione della domanda.
In particolare, sono considerati prioritari i casi con:
• prossimità all’evento indice;
• totale dipendenza nelle attività della vita quotidiana;
• presenza di patologie non gestibili a domicilio;
• ospedalizzazione per evento acuto che abbia ridotto ulteriormente l’autonomia e reso difficoltoso il rientro a casa;
• presenza di gravi problemi sociali dovuti alla solitudine o all’impossibilità di assistere il congiunto da parte dei familiari;
• situazione abitativa non appropriata.
Il parere definitivo al ricovero è del medico responsabile del reparto. La struttura potrebbe riconoscersi non idonea alla gestione di pazienti che presentino particolari caratteristiche cliniche.
Di seguito le informazioni riferite ai tempi di attesa (tempo di attesa medio rilevato in un giorno a campione) delle più frequenti prestazioni sanitarie e visite specialistiche nelle principali strutture della Fondazione Don Gnocchi.
In ambito sanitario-assistenziale, sono pubblicati i tempi d’attesa delle RSA.
Le informazioni sono in costante aggiornamento: i dati sono verificati almeno mensilmente e aggiornati ogni qualvolta si verifichino variazioni significative rispetto a quanto pubblicato.
-
LOMBARDIA
Per conoscere i tempi di attesa delle strutture che erogano prestazioni sanitarie in Lombardia è possibile consultare i siti internet (alla voce tempi di attesa) delle Agenzie di Tutela della Salute (ATS) a cui le strutture afferiscono. Negli stessi siti, sono altresì pubblicati gli utenti in lista d'attesa per le RSA.
Vedi anche come prenotare visite ed esami con il Sistema Sanitario Lombardo (clicca qui).
PIEMONTE
-
LIGURIA
-
EMILIA ROMAGNA
-
TOSCANA
-
MARCHE
-
LAZIO
-
CAMPANIA
-
BASILICATA