Traiettorie di somiglianza di due straordinari educatori... (Leggi tutto)
S’intitola “Don Gnocchi. Il prete che cercò Dio tra gli uomini”. Edito dal Centro Ambrosiano e curato da Emanuele Brambilla, responsabile del Servizio Comunicazione della Fondazione Don Gnocchi, raccoglie gli interventi, le commemorazioni, le omelie più significative dedicate a don Carlo Gnocchi da papi, cardinali e vescovi in questi anni. 77
Contiene testi di Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II; interventi degli arcivescovi di Milano Montini, Colombo, Martini e Tettamanzi (alcuni stralci dei quali sono ripresi in queste pagine); e ancora omelie dei cardinali Sodano, Saraiva Martins, Barragàn, Ruini, Re, Angelini, Antonelli, Scola, Ravasi, Barbareschi…
Il tutto a testimoniare la grande attenzione dedicata da autorevoli personalità della Chiesa alla figura «straordinaria e caleidoscopica di questo prete ambrosiano - scrive nella prefazione monsignor Angelo Bazzari, presidente della Fondazione Don Gnocchi – impregnato di spiritualità vestita di concretezza. Ora, da beato, don Carlo torna a casa sua, nella sua amata diocesi ambrosiana, tra i suoi confratelli nel sacerdozio, non solo per essere uno di loro, ma “per” loro. Don Gnocchi è soprattutto per il clero ambrosiano esempio di quell’operosa irrequietezza contemplativa a servizio del bene in un mondo profondamente inquieto, eppur desideroso di scoprire il volto di Dio, attraverso la dolcezza rassicurante di un abbraccio di carità e una carezza di pietà. La sua beatificazione è un credibile biglietto da visita per testimoniare nella pastorale odierna una Chiesa che nasce dalla carità, che si nutre della carità e vive per la carità».
Un testo che ha assunto ulteriore significato alla luce delle parole del Santo Padre, Benedetto XVI, all’apertura dell’Anno Sacerdotale (2009-2010): «La Chiesa ha bisogno di sacerdoti santi; di ministri che aiutino i fedeli a sperimentare l’amore misericordioso del Signore e ne siano testimoni».