Prosegue l’impegno dell’ONG Fondazione Don Gnocchi con la “Casa della Misericordia” di Chortkiv, in Ucraina. Ha preso il via nei giorni scorsi un ciclo di formazione a distanza, curato da figure professionali della “Don Gnocchi” e destinato alle operatrici e agli operatori della struttura: si tratta di un percorso formativo organizzato in più moduli tematici e curato da Marina Rodocanachi, fisiatra e neurologa, e da Nuccia Viganò, fisioterapista e psicomotricista, con approfondimenti su temi legati alla presa in carico della disabilità nell’età dello sviluppo.

Operatori al lavoro a Chortkiv e Marina Rodocanachi e Nuccia Viganò durante la formazione

La “Casa della Misericordia” offre cure riabilitative e accompagnamento socio-educativo a 96 minori di Chortkiv, città situata nella Regione di Ternopil, accolti sia in regime residenziale che ambulatoriale diurno, o ancora raggiunti con visite domiciliari. L’accompagnamento della Fondazione Don Gnocchi ha permesso in questi mesi di rafforzare il team riabilitativo in senso multidisciplinare, grazie alla presenza di fisioterapisti, neurologa, logopedista, psicologhe, infermiera e arte-terapeuta.

Basi teoriche e strumenti pratici per la riabilitazione dei bambini

Nei mesi scorsi, dopo scambi e riunioni a distanza tra Italia e Ucraina, gli operatori locali hanno individuato una serie di bisogni formativi teorico-pratici. Le professioniste Marina Rodocanachi e Nuccia Viganò, che già negli anni passati si erano recate in missione formativa in loco, hanno quindi ideato un percorso in grado di rispondere con modalità interattive ai temi evidenziati, con chiarimenti da un punto di vista teorico e valide strategie e strumenti pratici per gli operatori locali.

Il primo modulo ha preso in esame le differenti aree di sviluppo del bambino e i relativi strumenti di valutazione. La risposta e la partecipazione degli operatori ucraini è stata molto positiva. Le prossime tappe saranno dedicate allo sviluppo motorio, intellettivo, affettivo e sociale e alle relative connessioni tra le differenti aree. E poi, ancora, saranno prese in esame le differenze tra diagnosi clinica e diagnosi di sviluppo, il significato della riabilitazione, le modalità di intervento in riabilitazione e l’approccio clinico e riabilitativo del minore con disabilità grave e complessa.
Il percorso formativo a distanza si propone infine di essere un’utile base propedeutica alla ripresa delle missioni in loco degli specialisti della Fondazione previste nel 2022.