Il progetto - attivato al Centro S. Maria ai Colli -... (Leggi tutto)
È stato prorogato al prossimo 10 febbraio il termine per i ragazzi e le ragazze dai 18 ai 28 anni che vogliono fare domanda per svolgere l’anno di Servizio Civile in Fondazione, accanto ai pazienti con disabilità o persone anziane in alcune strutture “Don Gnocchi” in numerose regioni italiane.
Già molti giovani hanno chiesto di cogliere questa straordinaria esperienza di crescita personale e professionale al servizio di persone fragili (25 ore settimanali, su cinque giorni, con un compenso di 444,30 euro mensili e un pasto gratuito al giorno) in uno dei 23 progetti della Fondazione – due dei quali all’estero, in Bolivia ed Ecuador - approvati e finanziati per il 2022 dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Nazionale.
Negli anni scorsi decine di ragazzi sono stati accolti in Fondazione e una quarantina sono quelli attualmente in servizio: «Ogni persona che ho incrociato lungo questo cammino mi ha donato qualcosa e mi ha dato la possibilità di guardare alla quotidianità con occhi differenti - confida Daniel -. Io mi sento cresciuto e la mia vita è più bella. Proprio così: più bella!».
Per ricevere supporto nella presentazione della domanda è possibile rivolgersi al Servizio Volontariato e Servizio Civile della Fondazione Don Gnocchi, ai numeri 02 38264696 - 02 76456803 o all’indirizzo mail volontariatoeserviziocivile@dongnocchi.it
Intanto la consultazione pubblica dal titolo “Far crescere i giovani, far crescere l’Italia”, promossa dalla ministra per le Politiche Giovanili, Fabiana Dadone tra quasi 15 mila giovani che hanno fatto o stanno facendo il Servizio Civile Universale rivela che più del 65 per cento di loro si ritiene soddisfatto dell’esperienza svolta.
Le principali motivazioni alla base della scelta sono il mettersi alla prova, arricchire il proprio curriculum vitae e fare una nuova esperienza. Subito dopo si registrano la possibilità di entrare in relazione con persone e organizzazioni e la possibilità di migliorare le proprie abilità sociali.
Il 56 per cento dei ragazzi e ragazze ha dichiarato di conoscere l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sottolineando che tra i 17 obiettivi indicati dalla stessa, vorrebbero che il Servizio civile universale si concentrasse principalmente sulla “riduzione delle disuguaglianze”, sul “lavoro dignitoso e crescita economica” e sulla “parità di genere”.
Oltre il 60 per cento degli intervistati è interessato a svolgere un lavoro nello stesso settore di attività in cui ha svolto il Servizio Civile Universale, mentre il 40 ritiene che il periodo di Servizio civile universale sia stato utile per la propria crescita personale.
Quasi l’80 per cento dei ragazzi ritiene inoltre che il Servizio civile universale sia un modo per avvicinarsi al mondo del lavoro e questo dato è confermato dal fatto che per un’equivalente percentuale di ragazzi ritiene fondamentale il rilascio di una certificazione delle competenze a fine servizio.
Ufficio Stampa Fondazione Don Gnocchi
Milano, tel. 02 39703245 – 335 8498258
ufficiostampa@dongnocchi.it