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Un luogo di accoglienza e relax, arricchito con nuove piante e un gazebo a disposizione degli anziani ospiti della RSA e dei loro familiari. Si tratta del “Melvin Jones Garden”, un progetto dedicato al fondatore dell’associazione internazionale Lions International, avviato nei mesi scorsi e che ha riguardato la riqualificazione del giardino dell’Istituto “Palazzolo-Don Gnocchi” di Milano, promosso dai Lions Club “Bramante Cinque Giornate” e Lions Club Milano “Loggia dei Mercanti”, grazie all’importante contributo di Red Fish Capital Partners e di Lions Club International Foundation.
Il “Melvin Jones Garden” è stato inaugurato ieri con una breve cerimonia nel giardino dell’Istituto e la scopertura di una targa, alla presenza, di Marco Alparone, vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Bilancio e Finanza (nella foto sotto, a sinistra), e Giulia Pelucchi (nella foto sotto, al centro), presidente del Municipio 8 di Milano, unitamente al direttore dell’area Nord della Fondazione Don Gnocchi Antonio Troisi (nella foto sopra, a destra), al consigliere di amministrazione della Fondazione Don Gnocchi Carmelo Ferraro (nella foto sotto, a destra), alla responsabile del servizio volontariato della Fondazione Monica Malchiodi (nella foto in fondo al centro, insieme agli altri principali partecipanti), ai dirigenti di Red Fish Capital Andrea Rossotti e Paolo Pescetto e al cappellano del “Palazzolo” don Enzo Rasi, che ha benedetto il giardino. Hanno partecipato, insieme a molti soci Lions, ai progettisti ed esecutori dei lavori, anche la pittrice Rita Maltagliati e per i Lions Rossella Vitali, Governatore del Distretto 108 IB4; Paolo Fiammarelli, presidente del Lions Club “Bramante Cinque Giornate” (nella foto sopra, mentre scopre la targa, insieme a Rossella Vitali); Maria Sangineti, presidente del Lions Club “Loggia Dei Mercanti”; Anna Lisa Totero, socia Lions “Milano Bramante Cinque Giornate”; Francisco Morejon, già presidente Lions Club Milano “Bramante Cinque Giornate”; Patrizia Vitali, responsabile comunicazione esterna e interna Lions Club Milano “Bramante Cinque Giornate”; Gianangelo Tosi, Claudio Chiarenza, Jacopo Giuliani, Miriam Mapelli (Lions milanesi).
Il nuovo giardino è ora a disposizione di chi vive all’interno della struttura - degli ospiti, ma anche dei familiari e operatori del "Palazzolo" -, permettendo di trascorrere momenti di benessere, tanto importanti per la vita quotidiana di persone fragili. Il progetto della nuova oasi si è configurato come una sfida e per i due Lions Club coinvolti, in linea con il loro motto del “We Serve”, che si concretizza in una dimostrazione della continua attività sul territorio al fine di raccogliere e individuare i bisogni delle persone fragili.
Il progetto rientra nel programma ESG di RedFish Capital Partners, gruppo di holding industriali che investono in PMI italiane a elevato potenziale di sviluppo. RedFish valuta con attenzione l’impatto ambientale e sociale delle società partecipate, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo dell’imprenditoria responsabile e sostenibile grazie ad azioni concrete legate alle esigenze dei territori e delle comunità.
Lions International rappresenta una delle più grandi associazioni internazionali, presente in 210 paesi del mondo e che vede 1,5 miioni di soci che svolgono attività di volontariato per il territorio, unitamente alla Lions Club International Foundation, la più grande Fondazione nel mondo, volta a sostenere i progetti sui quali lavorano i soci Lions.
L’Istituto “Palazzolo” di Milano - acquisito dalla Fondazione Don Gnocchi nel 1998 - si trova in un contesto in pieno sviluppo urbanistico, tra il Centro Commerciale Portello e City Life. La struttura è una delle realtà cittadine fra le più complesse e dimensionate, dotata di un’offerta completa e integrata di servizi, sia in area sanitaria (Casa di Cura) che socio-assistenziale (RSA per anziani, con nucleo specialistico per persone affette da Alzheimer, pazienti in stato vegetativo o di minima coscienza, malattie neuromuscolari; Hospice; Unità Operativa di Cure Intermedie). Forte è anche il radicamento nel territorio, con proposte innovative per il cittadino fragile e la sua famiglia (Centro Diurno Integrato, Cure Domiciliari, RSA Aperta).
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