Allestimenti suggestivi, testimonianze di ragazzi e... (Leggi tutto)
L’emergenza sanitaria stimola generosità e altruismo e fa crescere la propensione al testamento solidale, persino tra i più giovani. È quanto emerge dall’edizione 2021 della ricerca “Gli italiani e la solidarietà ai tempi del coronavirus”, promossa dal Comitato Testamento Solidale, di cui fa parte anche la Fondazione Don Gnocchi (scarica qui la sintesi).
Se la pandemia ha alimentato diseguaglianze, precarietà e povertà, gli italiani si confermano un popolo generoso: il 70% ha fatto almeno una donazione in vita e l’emergenza sembra ulteriormente sollecitare questa spinta. È ormai solida la conoscenza del testamento solidale: il 73% sa di che cosa si tratta e la percentuale aumenta di ben 10 punti tra gli over 60. In crescita il trend di quanti hanno fatto o sono propensi a un lascito solidale: sono il 10% in più rispetto a tre anni fa.
La pandemia ha anche aumentato la fiducia verso il Terzo Settore: quest’anno il 13% degli italiani ha sostenuto una Onlus nell’emergenza Covid, più del doppio rispetto al 2020. Il non profit si conferma l’ambito verso il quale gli italiani nutrono maggior fiducia. Per il 63 per cento del campione, le organizzazioni non profit «hanno dato un contributo positivo per migliorare la società», più di piccole e medie imprese, delle amministrazioni locali e dell’Europa. Tra le cause più sostenute, spiccano la ricerca medico-scientifica, il sostegno alle persone in stato di bisogno, l’assistenza ai malati e alle persone con disabilità… La donazione media si attesta sui 90 euro annuali.
«I dati sulla propensione ai lasciti - sottolinea Rossano Bartoli, portavoce del Comitato Testamento Solidale - ci mostrano un fenomeno in crescita, anche grazie alle nostre campagne di sensibilizzazione. Siamo consapevoli della strada che ancora dobbiamo percorrere, per superare luoghi comuni e tabù. Il testamento solidale rappresenta uno strumento straordinario per le organizzazioni del Terzo Settore, che con il loro operato garantiscono che le ultime volontà di un donatore si trasformino in progetti concreti. È una scelta che chiunque può fare, nel pieno rispetto degli eredi e senza ledere in alcun modo i diritti garantiti dalla legge. E non occorre la disponibilità di grandi patrimoni: tutti lo possono fare, anche con piccole somme» (scarica qui la brochure informativa).
La buona notizia è che i trentenni si dimostrano ottimisti verso il futuro e decidono sempre più spesso di donare a chi ha più bisogno: il 42% lo ha fatto negli ultimi 2 anni e il 32% in particolare per l’emergenza Covid. Inaspettatamente, il 60% degli under 35 conosce il lascito solidale: un dato inferiore rispetto al 76% degli over 35, ma certamente superiore alle aspettative.
Il Comitato Testamento Solidale è composto da 24 organizzazioni non profit, tra le quali anche la Fondazione Don Gnocchi. La ricerca – con il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato - ha coinvolto un campione di 1015 italiani di età compresa tra i 25 e i 75 anni ed è stata presentata ieri, 13 settembre, Giornata Internazionale del Lascito Solidale (rivedi qui sopra l'evento).
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