Il progetto - attivato al Centro S. Maria ai Colli -... (Leggi tutto)
Francesca, Michele e Matteo sono tre pazienti in cura al Day Hospital del Polo riabilitativo del Levante Ligure di La Spezia. Sono reduci da periodi di ricovero di lungodegenza e hanno quindi già compiuto un percorso di riabilitazione che li ha portati a un importante recupero delle loro funzionalità, ma ancora persistono problemi di mobilità che impedirebbero loro escursioni in montagna o in ambienti con barriere architettoniche, che invece sarebbero di grande utilità per il loro benessere generale e la socializzazione.
Foto di gruppo con il sindaco di La Spezia, Pierluigi Peracchini, in occasione dell'escursione
Nei giorni scorsi hanno invece hanno potuto vivere un’esperienza piacevole in un’area molto suggestiva e senza problemi di barriere. Con la collaborazione dei volontari della sezione della Spezia del Club Alpino Italiano e il supporto di Francesco Porto, fisioterapista e referente dei volontari del polo spezzino della Fondazione e anima dell’iniziativa, e di Fabrizio Tartarini anche lui fisioterapista, i tre pazienti hanno infatti potuto visitare la Batteria Valdilocchi, un complesso fortificato ottocentesco situato su un rilievo nel golfo della Spezia per la difesa della base navale, oggi ristrutturato e aperto appositamente per l’occasione.
Tutto questo è stato reso possibile grazie all’impiego di appositi ausili fuoristrada, le “Jolette”, carrozzine monoruota condotte da accompagnatori esperti del CAI e già utilizzate dai pazienti di La Spezia su sentirei di montagna non particolarmente scoscesi o impervi, o in luoghi comunque non accessibili normalmente a persone in sedia a rotelle, come appunto la Batteria Valdilocchi.
La visita, che ha comportato un trekking di circa due chilometri, è stata illustrata e guidata dal professor Stefano Danese, storico, che ha spiegato l’importanza della struttura nella storia del territorio e dalla botanica Antonella, che si è invece soffermata sugli aspetti più naturalistici. Era presente all’escursione, realizzata grazie alla disponibilità della Pro Loco, anche il Sindaco di La Spezia, Pierluigi Peracchini che ha espresso stima e apprezzamento per questa iniziativa solidale messa in campo a sostegno delle persone con disabilità. Concetti che sono stati richiamati anche dal presidente della Sezione CAI della Spezia Alessandro Bacchioni il quale ha rinnovato l’impegno che da anni la Sezione sta portando avanti con notevoli risultati sotto gli aspetti terapeutici e di socializzazione.
L’iniziativa infatti si inquadra nel contesto del progetto “Un sentiero per tutti”, frutto della collaborazione con la sezione CAI di La Spezia a seguito di una convenzione sottoscritta nell’ottobre 2022 e rinnovata di recente, finalizzata allo sviluppo della “Montagnaterapia” come risorsa e strumento per la salute, il benessere e l’inclusione di persone affette da disabilità acquisite. La convenzione prevedeva la realizzazione di un progetto di Montagnaterapia personalizzato, inserito nei percorsi riabilitativi di pazienti con Gravi Cerebrolesioni Acquisite ritenuti idonei, del Polo spezzino della Fondazione Don Gnocchi.
Rispetto al passato, però, l’intento è anche quello di dare un fondamento scientifico a quest’attività, con la raccolta di dati ed elementi di valutazione utili, se possibile in collaborazione con qualche ateneo.
Appena rientrati alla base, già si pensa alle nuove uscite con la Jolette: in aprile si prevede un’escursione presso il Parco delle Cinque terre, in collaborazione con l’ente parco nazionale, mentre è già stata fissata per il 4 maggio, in collaborazione con la Fondazione Carispezia, una speciale escursione presso i parchi di Villa Marigola a Lerici, un po’ come era stato lo scorso anno presso La Marrana di Montermarcello.
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