Vuoi sapere come fare un testamento solidale? Vuoi capire come e che cosa puoi donare a una causa benefica, tutelando allo stesso tempo eredi e familiari? Vuoi essere certo che le tue volontà vengano eseguite anche quando non ci sarai più? In occasione della Giornata internazionale del lascito solidale - che sarà celebrata il prossimo 13 settembre – oltre sessanta Consigli Notarili Distrettuali di tutta Italia apriranno le porte per offrire consulenza gratuita sul lascito solidale a tutte le persone interessate. L’Open Day si svolgerà nelle sedi degli stessi Consigli Notarili, dalle ore 16 alle 19.
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Informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza del lascito solidale è l'obiettivo anche dell'incontro in programma a Milano, venerdì 13 settembre, dalle ore 16 alle 19, nella sala Alessi di Palazzo Marino (clicca qui per approfondire).

L’iniziativa, alla sua prima edizione, è promossa dal Comitato Testamento Solidale, composto da 22 prestigiose organizzazioni non profit - tra le quali anche la Fondazione Don Gnocchi - con il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato.

Lasciti solidali, l'Italia fanalino di coda in Europa

Nel nostro Paese solo il 5% delle persone con più di 50 anni (25,5 milioni di italiani circa) ha già fatto, o pensa di fare, un lascito solidale: una percentuale in costante crescita, anche se l’Italia resta fanalino di coda in Europa. Basti pensare che in Germania il lascito solidale è una scelta concreta per un sessantenne su dieci e oltre il 30% delle persone senza figli pensa di destinare parte della propria eredità a una causa benefica. Iin Inghilterra già nel 2013 il 6% dei testamenti aperti includeva una quota a favore di un’organizzazione umanitaria.
Il lascito solidale è una tendenza in crescita anche nel jet-set, dove molte star internazionali hanno fatto ben parlare di sé per la decisione di destinare in beneficenza una parte (a volte la totalità) dei propri beni. Alcuni esempi eccellenti sono Sting, Bill Gates, Robin Williams, George Lucas, fino ad Ashton Kutcher e Mila Kunis che hanno dichiarato di lasciare tutti i propri averi a sostegno di cause sociali.
Il Comitato Testamento Solidale e le campagne promosse in questi anni hanno proprio l’obiettivo di informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza del lascito solidale.

Testamento, meglio avvalersi del supporto di un notaio

Molti ancora non sanno che l’ordinamento giuridico italiano ha una peculiarità e tutela sempre la famiglia, a cui è destinata la quota legittima. Per la quota disponibile, invece, si può scegliere liberamente di contribuire ad una causa benefica, anche devolvendo una piccolissima parte dei propri beni o singoli oggetti, come pure una polizza. Affinché le proprie volontà vengano rispettate è sempre bene, prima di redigere un testamento, avvalersi del supporto di un notaio.
Non è indispensabile avere grandi patrimoni per compiere un gesto di solidarietà. Oggi, con un lascito solidale anche chi si trova in una condizione economica e sociale non privilegiata può con una piccola somma di denaro “fare la differenza” e contribuire in maniera significativa al “bene comune”.

È il senso della campagna “Testamento Solidale. Quando i grandi progetti non hanno età”, che verrà presentata a Roma, il prossimo 12 settembre, nella cornice della Casa del Cinema. L’evento sarà l’occasione per accendere i riflettori sul testamento solidale e scoprire – attraverso la presentazione dei risultati di un’inedita indagine GFK Italia – che cosa significa per gli Italiani fare qualcosa di grande.

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