La chiamano la malattia silenziosa. L’osteoporosi si insinua infatti di nascosto e non dà segno di sé, se non quando è già a uno stadio avanzato. E nel momento in cui si manifesta, lo fa in modo drammatico: con le fratture.

«Solo una donna su due sa di essere affetta da osteoporosi – sottolinea il dottor Giorgio Gandolini (nella foto), responsabile dell’Ambulatorio di Reumatologia e delle Malattie del Metabolismo Minerale ed Osseo dell’IRCCS “Don Gnocchi” di Milano -. La stessa mancanza di consapevolezza riguarda un uomo su cinque: è quanto emerge da uno studio pilota condotto recentemente in Italia».

Fratture frequenti soprattutto a polso, vertebre e femore

L’osteoporosi è una patologia caratterizzata dalla diminuzione della massa ossea e dal deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo: questo determina un aumento della fragilità e del rischio di fratture, che si verificano soprattutto al polso, alle vertebre e al femore prossimale.
«Nel nostro ambulatorio ci occupiamo dello studio, della cura e della prevenzione dell’osteoporosi e in generale delle malattie metaboliche dell’osso e del metabolismo minerale nell’adulto che possono determinare fragilità scheletrica - aggiunge il dottor Gandolini -. Il nostro è un impegno iniziato nel 1995 e testimoniato dall’elevato numero di prestazioni cliniche eseguite ogni anno, dalla partecipazione a studi clinici ed epidemiologici internazionali sull’osteoporosi e dal numero di pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e nazionali. Ciò che ci caratterizza è l’approccio multidisciplinare alla patologia, grazie al lavoro congiunto di specialisti ortopedici, fisiatri e ricercatori».
L’ambulatorio si avvale del Servizio di Radiologia per gli accertamenti densitometrici e radiologici e del Laboratorio Analisi per i necessari accertamenti ematochimici e urinari.

Protocolli riabilitativi per il trattamento dei pazienti

Sul fronte della ricerca, l’IRCCS “Don Gnocchi” di Milano è stato coinvolto nel più importante studio epidemiologico italiano sull’Osteoporosi (ESOPO) e con l’Università degli Studi di Milano ha condotto una ricerca sull’efficacia della riabilitazione nella prevenzione dell’osteoporosi. Tale lavoro ha permesso lo sviluppo di protocolli riabilitativi quotidianamente utilizzati nella pratica clinica nel trattamento di pazienti osteoporotici. Dal 2003, il dottor Gandolini è membro del Consiglio scientifico e referente per il nord Italia del Gruppo Italiano Studio Malattie Ossee (GISMO), oltre che componente del Consiglio Direttivo del Bone Quality Team, società scientifica internazionale impegnata nello studio della qualità dell’osso nell’osteoporosi.
«Siamo in grado di offrire un servizio clinico-ambulatoriale multispecialistico e altamente coordinato di prevenzione, diagnosi e cura per i pazienti a rischio o affetti da osteoporosi o da altre malattie del metabolismo minerale e osseo – conclude il dottor Gandolini –. Disponiamo delle più avanzate tecnologie di acquisizione e analisi e possiamo effettuare, in una singola seduta, la misurazione della densità minerale ossea (BMD) in sede femorale, radiale e vertebrale, nonché l’analisi della composizione corporea totale (MOC total body) con valutazione della massa grassa e magra (muscolare) e del grasso viscerale (VAT, visceral adipose tissue)».

Info: Ambulatorio di Reumatologia e delle Malattie del Metabolismo Minerale ed Osseo -
Centro IRCCS “S. Maria Nascente” - Fondazione Don Gnocchi Milano (via Capecelatro 66).
Prenotazioni: tel. 02 40308244.