Il progetto - attivato al Centro S. Maria ai Colli -... (Leggi tutto)
“Uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli” (Mt 23,8): la relazione interpersonale di fiducia quale fondamento della cura olistica del malato. È questo il tema che Papa Francesco e la Conferenza Episcopale Italiana, attraverso l’Ufficio e la Consulta Nazionale per la Pastorale della salute, hanno indicato per la XXIX Giornata mondiale del malato 2021, in programma l’11 febbraio, memoria liturgica della Beata Maria Vergine di Lourdes.
La Fondazione Don Gnocchi aderisce alle iniziative programmate a livello nazionale e quest’anno ospiterà il momento celebrativo promosso dalla diocesi ambrosiana. Giovedì 11 febbraio, alle ore 11, nel santuario milanese del beato don Carlo Gnocchi (via Capecelatro 70, zona San Siro), l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, presiederà la Liturgia della Parola, sul tema “Io sono la Porta” (Gv 10,7), alla presenza di ospiti, operatori e volontari della Fondazione Don Gnocchi e di altre strutture socio-assistenziali e sanitarie della diocesi ambrosiana.
Gli ingressi al santuario saranno regolamentati nel rispetto delle normative vigenti in tema di contrasto alla pandemia.__
La celebrazione sarà comunque trasmessa in diretta dai canali social della Fondazione Don Gnocchi (youtube e facebook) e sul sito della diocesi di Milano.
«La celebrazione della XXIX Giornata Mondiale del Malato – sottolinea Papa Francesco nel messaggio diffuso in vista della Giornata 2021 - è momento propizio per riservare una speciale attenzione alle persone malate e a coloro che le assistono, sia nei luoghi deputati alla cura sia in seno alle famiglie e alle comunità. Il pensiero va in particolare a quanti, in tutto il mondo, patiscono gli effetti della pandemia del coronavirus. A tutti, specialmente ai più poveri ed emarginati, esprimo la mia spirituale vicinanza, assicurando la sollecitudine e l’affetto della Chiesa […]. Cari fratelli e sorelle, il comandamento dell’amore, che Gesù ha lasciato ai suoi discepoli, trova una concreta realizzazione anche nella relazione con i malati. Una società è tanto più umana quanto più sa prendersi cura dei suoi membri fragili e sofferenti, e sa farlo con efficienza animata da amore fraterno. Tendiamo a questa meta e facciamo in modo che nessuno resti da solo, che nessuno si senta escluso e abbandonato».
Ufficio Stampa Fondazione Don Gnocchi
Milano, tel. 02 39703245 – 335 8498258
ufficiostampa@dongnocchi.it