Si è concluso con la consegna dei diplomi il master universitario di I e II livello “RehabTech: tecnologie per l’innovazione in medicina riabilitativa e per l'assistenza - Dall’innovazione tecnologica, alla traslazione clinica, alla ricerca e al management sanitario”, promosso dal Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano, in collaborazione con l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’IRCCS Fondazione Don Gnocchi, l’Ospedale Valduce - Centro di riabilitazione Villa Beretta e l’IRCCS Eugenio Medea - Associazione La Nostra Famiglia.
La cerimonia si è svolta nell’aula magna del Campus universitario del Polo territoriale di Lecco, alla presenza di Vico Valassi, presidente di Univerlecco, sponsor del corso, che si è congratulato con gli studenti, sottolineando la centralità del tema riabilitazione nell'ambito delle attività di ricerca, annunciando una prossima edizione del corso su scala internazionale.

Ben 62 i partecipanti: verso una community multidisciplinare

I partecipanti a RehabTech sono stati 62: un numero importante, che ha evidenziato ancor più l’opportunità di creare una community multidisciplinare di professionisti in grado di conoscere e gestire il processo di innovazione tecnologica in ambito riabilitativo e di massimizzarne le ricadute nel contesto clinico applicativo, a beneficio dei pazienti. I promotori hanno manifestato grande soddisfazione per le attività svolte e per il livello degli elaborati finali prodotti dagli studenti.
La classe ha sviluppato lavori di grande qualità che approfondiscono tematiche importanti per il settore della riabilitazione. I partecipanti si sono spesi con impegno e professionalità e grazie al lavoro in team hanno acquisito un bagaglio di competenze che potranno trasferire nei loro contesti lavorativi con importati ricadute sul benessere del paziente.
Il corso, avviato nell’autunno del 2020, si è articolato in dodici moduli e ha visto la partecipazione di docenti di rilevanza nazionale e internazionale.

Il master – diretto da Alessandra Pedrocchi del Politecnico di Milano, Maria Chiara Carrozza della Scuola Superiore Sant'Anna e Fondazione Don Gnocchi (oggi presidente del Cnr) e Franco Molteni dell’Ospedale Valduce Centro di riabilitazione Villa Beretta - si è posto l’obiettivo di formare una nuova figura professionale che, pur provenendo da differenti percorsi di studio, sia in grado di gestire l’innovazione tecnologica in riabilitazione. Il tutto nell’ambito del quadro che il ministero della Salute ha delineato con il “Programma nazionale della ricerca sanitaria 2017-2019”, dove l’obiettivo finale della ricerca è quello di migliorare in modo significativo assistenza, cure e servizi a vantaggio della salute e della qualità di vita delle persone.
Proprio per cogliere appieno questa sfida della ricerca traslazionale e il suo significato in riabilitazione, si sta puntando sempre più a portare l’innovazione tecnologica a casa del paziente, al suo letto o nelle palestre di riabilitazione, per garantire efficienza e qualità di ogni intervento terapeutico.