L’elevata percentuale, nelle nostre città, di residenti con oltre 75 anni, richiama sempre più la necessità di strutture e servizi in grado di accompagnare anziani e famiglie e garantire loro la miglior qualità di vita possibile.

L’avanzare dell’età, caratterizzata spesso dalla presenza di patologie croniche, necessita di essere affrontata con percorsi assistenziali multiprofessionali, capaci di garantire alla persona anziana e ai suoi familiari interventi terapeutici diversificati e coordinati, programmi riabilitativi individuali e personalizzati, monitoraggio costante ed educazione all’autocura per garantire il più possibile il mantenimento della salute e dell’autonomia.

Con questi obiettivi, al nuovo Centro ambulatoriale di Vimercate (Mb) della Fondazione Don Gnocchi è stato attivato un ambulatorio geriatrico e di diagnosi e cura dei disturbi della memoria: un’équipe multidisciplinare si dedica alle visite specialistiche geriatriche, alle valutazioni neuropsicologiche e agli interventi di riabilitazione cognitiva, anche di gruppo.

«Ci occupiamo dei percorsi di assistenza e cura di soggetti affetti da patologie degenerative e dei loro caregiver - spiega Mauro Mauri, medico geriatra -. L’ambulatorio, in una logica di continuità assistenziale, si occupa di prevenzione, diagnosi e trattamento dei deficit neurocognitivi acquisiti e degenerativi, per accompagnare il paziente e la sua famiglia nel percorso di valutazione dello stato di salute e nell’eventuale progetto di riabilitazione. L’obiettivo è quello di ritardare il declino funzionale e mentale e consentire al paziente di mantenere una buona qualità di vita».

L’ambulatorio opera in forma privata, con tariffe calmierate e tempi di attesa molto bassi. L’offerta di prestazioni si rivolge anche alla prevenzione e alla promozione dell’invecchiamento attivo e al sostegno del nucleo familiare.

«L’aumento dell’aspettativa di vita- sottolinea la psicologa, Adriana Bortolotti – pone importanti sfide a ciascuno di noi, suggerendoci di non aspettare, ma di modificare in modo costruttivo le nostre traiettorie esistenziali. Uno dei fattori che interviene nel cammino della vita di ciascuno è la possibile vulnerabilità cognitiva: la struttura di Vimercate offre la possibilità di partecipare ad attività rivolte al mantenimento di un buon funzionamento neuropsicologico attraverso l’allenamento cognitivo».

Gli interventi di riabilitazione cognitiva sono volti a stimolare le diverse componenti cognitive, tra cui l’orientamento spaziale e temporale, la memoria, il linguaggio, le funzioni esecutive. La stimolazione cognitiva regolare e protratta nel tempo ha lo scopo di rinforzare le capacità cognitive residue, compensando quelle meno attive. Non mancano corsi di “memory traning”, vera e propria ginnastica - allenamento per la memoria.

A supporto del nucleo familiare sono possibili colloqui di sostegno alla diagnosi e, nelle diverse fasi di evoluzione della malattia, colloqui individuali per affrontare la gestione del paziente al domicilio e gruppi di mutuo-aiuto per familiari di persone con deterioramento cognitivo.

«In questi primi anni di attività – spiega il responsabile della struttura, Antonio Troisi - il Centro ambulatoriale di Vimercate ha potenziato e diversificato la propria attività, facendosi carico della valutazione e della riabilitazione sia di bambini e ragazzi in età evolutiva, che di pazienti anziani».

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