Il progetto - attivato al Centro S. Maria ai Colli -... (Leggi tutto)
Un compleanno davvero speciale quello festeggiato da Guido, paziente del reparto per Gravi Cerebrolesioni Acquisite dell’IRCCS "Don Gnocchi" di Firenze. A lui, super tifoso viola, hanno fatto visita il direttore generale della Fiorentina Joe Barone e il responsabile della Comunicazione Alessandro Ferrari. Ai loro auguri, si sono poi aggiunti a sorpresa quelli dagli Stati Uniti del presidente Rocco Commisso, che ha calorosamente invitato Guido a tornare prima possibile allo stadio per tifare dal vivo la squadra del cuore.
Guido - che ha compiuto 46 anni - è stato colpito la scorsa estate da una grave emorragia cerebrale che lo ha ridotto in gravi condizioni. A lungo in coma, pochi sembravano pronti a scommettere sulle sue possibilità di recupero. Nei giorni più difficili, i familiari lo hanno a lungo stimolato con immagini e suoni a lui cari, tra i quali anche video e cori da stadio inneggianti alla squadra del cuore, sua autentica passione.
Poi il trasferimento al reparto per gravi cerebrolesioni dell'IRCCS "Don Gnocchi" e l'avvio del complesso percorso riabilitativo. Oggi Guido, che non ha perso lucidità, riesce a respirare e a nutrirsi senza ausili. Ha problemi importanti alla vista e per il recupero motorio ci vorrà ancora tempo. L'équipe che lo ha preso in cura (nella foto sopra) sta lavorando per restituirgli quanta più autonomia, così da favorire un suo rientro a casa il più agevole possibile.
Il dg Joe Barone consegna a Guido la casacca viola. Poi la telefonata del presidente Commisso
«L’idea di invitare per il suo compleanno qualcuno della Fiorentina, la sua squadra del cuore – spiega Camilla Grifoni, referente medico del reparto – ha una finalità anche terapeutica. Infatti, ora che il suo stato di vigilanza è migliorato e si è stabilizzato, abbiamo trovato nella Fiorentina, che è sempre stata la sua unica e grande passione, uno strumento per riportarlo alla realtà di tutti i giorni, come una preparazione al giorno in cui rientrerà a casa. Parlare della squadra, della partita, dei giocatori è un gancio importante per riportarlo alle sue passioni, alle gioie della vita, nonostante la presenza ancora oggi di alcuni problemi. Guido è ancora giovane ed è bene che si prepari mentalmente al giorno in cui tornerà a casa e riprenda le sue abitudini di sempre, come per esempio andare allo stadio... Incontrare i dirigenti della Fiorentina, che hanno risposto prontamente al nostro appello con grande disponibilità e generosità, gli è servito per dargli una forte carica motivazionale».
E la vulcanica simpatia del presidente, al telefono d'oltreoceano, è stata la ciliegina su una torta che Guido ricorderà certamente a lungo.
Ufficio Stampa Fondazione Don Gnocchi
Milano, tel. 02 39703245 – 335 8498258
ufficiostampa@dongnocchi.it