Rendere ancora più dignitosa la degenza in Hospice, grazie a un pigiama comodo, elegante, pensato per le esigenze di pazienti oncologiche: questo il senso dell’iniziativa dedicata alla struttura per cure palliative di Marina di Massa della Fondazione Don Gnocchi, che ha ricevuto in dono 25 pigiami dall’associazione “Diversamente splendidi”, presieduta da Laura Lucchini, su idea della dottoressa Antonella Vigani, oncologa e membro del comitato scientifico dell’associazione e che ha avuto modo di conoscere l’hospice.

I capi - nella foto in alto a destra un modello - sono stati realizzati dall’associazione “Un’idea di Rosanna”, nata in memoria di Rosanna Frati, vinta dal cancro nel 2018. La donna, che lavorava come stilista per Luisa Spagnoli, durante la malattia, notando con quanta difficoltà i pazienti riuscivano a togliersi il pigiama durante le terapie di cura, l’igiene personale e la vestizione, ideò un modello confortevole, pratico da indossare - grazie a zip e aperture laterali - e nello stesso tempo elegante.

I pigiami sono stati consegnati il 16 settembre scorso dalla Presidente Laura Lucchini al dottor Mario Petrilli (nella foto sotto), direttore sanitario del Centro “Don Gnocchi” di Marina di Massa. Alla consegna erano presenti anche l’assessore alle politiche sociali del comune di Massa, Amelia Zanti e il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti.

«Un semplice pigiama - ha dichiarato Laura Lucchini - può sembrare una banalità, ma può davvero fare molto, perché dona dignità alle donne che affrontano queste difficili situazioni».

Laura Lucchini racconta anche come è nata l’associazione. «Dopo essermi operata per un tumore al seno è cresciuto dentro di me il desiderio di aiutare gli altri. Al secondo intervento ho deciso che se fossi sopravvissuta avrei dedicato tutte le mie forze alle donne nelle mie stesse condizioni. Nel 2017 abbiamo fondato l’associazione “Diversamente splendidi”. Abbiamo poi incrociato l’associazione “Un' Idea di Rosanna” e abbiamo deciso di donare questi pigiami all’Hospice della Fondazione Don Gnocchi. La gioia di questo dono è per noi indescrivibile: grazie di averci accolto!».