Il progetto - attivato al Centro S. Maria ai Colli -... (Leggi tutto)
Nel corso del Digital Summit di Tallin (Estonia), tenutosi il 29 settembre scorso con la partecipazione di Capi di Stato e di Governo dell’Unione Europea, tra cui il nostro Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, la Commissione Europea ha allestito un’Area Expo per presentare i migliori otto progetti finanziati recentemente. Tra gli otto, è stato scelto anche il progetto CYBERLEGs Plus Plus, di cui è partner, tra gli altri, la Fondazione Don Gnocchi.
Il progetto, coordinato dal Prof. Nicola Vitiello dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ulteriore sviluppo del Progetto Cyberlegs, vede, quale sede di sperimentazione clinica dei moduli orto-protesici sviluppati, il MAReLab del Centro IRCCS Don Gnocchi di Firenze.
Il progetto Cyberlegs Plus Plus, partito nel febbraio scorso, è finalizzato a sviluppare ulteriormente il dispositivo robotizzato già messo a punto a livello di prototipo nel precedente progetto Cyberlegs, per restituire il cammino alle persone che hanno subito un’amputazione a livello transfemorale. Nei prossimi quattro anni, saranno migliorati i contenuti tecnologici delle varie componenti robotiche, ma soprattutto si passerà ad un loro utilizzo più spinto nella pratica clinica riabilitativa, attraverso diversi studi condotti presso la struttura fiorentina della Fondazione, sia negli ambulatori, sotto controllo ed osservazione degli operatori, sia, per la prima volta, al domicilio dei pazienti durante le normali attività della vita quotidiana, come camminare in casa, sedersi o alzarsi da una sedia, salire e scendere le scale...
Partecipano alla nuova fase del progetto, oltre al Centro Don Gncochi di Firenze (referente Raffaele Molino Lova), l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, capofila, il Centro per la Ricerca in Meccatronica dell’Università Cattolica di Lovanio (Belgio), i Dipartimenti di Robotica e di Fisiologia Umana dell’Università Libera di Bruxelles (Belgio) e il Laboratorio di Robotica dell’Università di Lubiana (Slovenia). Un’importante novità è costituita dall’ingresso nel consorzio di due aziende: l’islandese OSSUR, leader mondiale nella produzione di protesi per l’arto inferiore, e IUVO, una recente spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, nell’ottica di una futura produzione su scala industriale dei dispositivi messi a punto al termine del prossimo quadriennio.
Nella foto, il Prof. Vitiello illustra il progetto al Presidente Paolo Gentiloni.
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