Il progetto - attivato al Centro S. Maria ai Colli -... (Leggi tutto)
«Carissimi, vogliamo esprimervi la nostra più profonda gratitudine per come avete saputo accompagnare noi e la nostra mamma nel momento più difficile che la malattia ci ha chiesto di attraversare. Ci avete accompagnato con pazienza, dedicandoci il vostro tempo che è diventato tempo di cura e di vicinanza umana. Ci avete aiutato a conoscere meglio la malattia, la sua evoluzione e i segni più o meno chiari e velati con cui si è manifestata nel suo attacco finale. Ci avete aiutato a dare un nome a questi segni e ad averne meno paura.
«Ci avete ascoltato e così ci siamo sentiti meno soli e disorientati. Vi siete seduti accanto alla mamma, in rispettoso silenzio, per “ascoltare” anche al di là delle parole. Avete curato il suo corpo guardandolo e toccandolo con l’attenzione gentile che dà dignità alla persona. Avete costruito una relazione di fiducia che rassicura e fa sentire bene anche nella sofferenza, come ha sottolineato la mamma stessa in una delle sue ultime riflessioni...».
Sono le parole delle figlie di Lina, una delle pazienti seguite dagli operatori della nuova Unità di Cure Palliative Domiciliari dell’Istituto “Palazzolo-Don Gnocchi” di Milano.
Le cure palliative domiciliari, nell’ambito dei servizi territoriali offerti dalla struttura, sono al momento erogate nelle zone 5-6-7-8 della città. Sono presi in carico pazienti con patologie oncologiche, cardiologiche, neurologiche, nefrologiche, respiratorie, epatologiche, stroke o demenze non più responsive ai trattamenti specialistici aventi come scopo la guarigione e in presenza di un caregiver adeguato a domicilio del paziente che si faccia carico della cura della persona e sia in grado di interfacciarsi con gli operatori.
Il servizio garantisce visite mediche e infermieristiche programmate, pronta disponibilità medica e infermieristica nelle 24 ore, supporto all'igiene personale se richiesto dal referente clinico e infermieristico, oltre che supporto psicologico per il paziente e i familiari.
Per usufruire del servizio è necessaria l’impegnativa del medico di famiglia con richiesta di attivazione delle cure palliative domiciliari. È poi necessario che il familiare o il caregiver contatti la centrale operativa (tel. 02 38253101 attivo dalle ore 8.30 alle ore 17 - e-mail cpd.mi.palazzolo@dongnocchi.it) per fissare un primo colloquio di valutazione.
«Nelle ore buie dell’agonia, nel cuore della notte – conclude la lettera delle figlie di Lina - una presenza amica ha fatto sì che nella stanza si respirasse un’atmosfera serena tessuta di parole, ricordi, scambi di gioie e pensieri. Era molto di più della presenza di un’infermiera, che ha aiutato la mamma e noi presenti ad affrontare il passaggio stretto che ci stava per condurre ad un nuovo inizio. Ha raccolto l’angoscia e le lacrime. Ha accarezzato l’ultimo respiro. Ha trovato le parole giuste per dare “sacralità” al momento, aiutandoci ad elaborarlo. Per tutto questo, anche a nome della mamma, scriviamo il nostro grazie!».
Ufficio Stampa Fondazione Don Gnocchi
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