Approvati e finanziati i nuovi progetti di accompagnamento... (Leggi tutto)
Uno spazio fisico dove la lettura diverrà un'esperienza accessibile a tutti, dove si troveranno libri adatti e adattati alle diverse età e alle diverse disabilità (motorie, intellettive, sensoriali, relazionali), ma anche per bambini che provengono da contesti sociali svantaggiati o da culture e lingue differenti. Si chiama “InBiblio” il progetto messo a punto dall’Unità Operativa di Neuropsichiatria e Riabilitazione dell’Età evolutiva di Milano per bambini che già frequentano l’IRCCS “S. Maria Nascente”, ma anche per bambini e famiglie del quartiere: una biblioteca inclusiva con libri tradotti in simboli PCS (Picture Communication Symbols) con grafica semplificata, libri tattili sensoriali, audiolibri, libri con ausili tecnologici che ne facilitano l'accesso e libri-gioco il cui contenuto viene tradotto in oggetti affinché il bambino possa vivere l'esperienza del racconto in modo concreto.
«La presenza di personale formato - spiega la dottoressa Anna Cavallini, direttrice del Dipartimento di Neuropsichiatria e Riabilitazione dell’Età evolutiva della Fondazione Don Gnocchi - permetterà non solo di individuare la categoria di libri che per contenuto e per accessibilità è la più idonea al bambino, ma anche di costruire il libro insieme al bambino stesso, personalizzandolo sulle sue abilità, interessi ed esperienze. Uno spazio dinamico, insomma, dove la co-creazione del libro, unico per quel bambino come unico è ogni bambino, costruisce l'esperienza, dandole significato».
“InBiblio” sarà inoltre uno spazio non solo per la scelta, la lettura e la costruzione del libro, ma anche per sperimentare ausili tecnologici studiati per facilitare l’accesso alle diverse disabilità, in collaborazione con il Servizio Informazione e Valutazione Ausili (Siva).
«Verranno attivati laboratori di lettura partecipata con coinvolgimento dei genitori e delle scuole, laboratori di creazione di libri personalizzati in piccolo gruppo, laboratori artistici di costruzione di libri attraverso immagini/fotografie personali. “InBiblio” - conclude la dottoressa Cavallini - accoglierà infine uno spazio espositivo dedicato al materiale proveniente dal laboratorio di Bruno Munari donato alla Fondazione Don Gnocchi con l'impegno alla sua valorizzazione ed esposizione al pubblico».
CLICCA QUI PER ULTERIORI INFORMAZIONI SUL PROGETTO E PER DONARE PER "INBIBLIO"
Ufficio Stampa Fondazione Don Gnocchi
Milano, tel. 02 39703245 – 335 8498258
ufficiostampa@dongnocchi.it