Allestimenti suggestivi, testimonianze di ragazzi e... (Leggi tutto)
Sono state di recente rimodulate e riorganizzate le attività dei Centri Ambulatoriali di Riabilitazione (CAR) che fanno capo al Centro “Bignamini – Don Gnocchi” di Falconara (Ancona), a seguito dell’emergenza Covid-19.
“La pandemia – spiega Fabiana Beccaceci, responsabile di struttura - ci ha costretti a ripensare la nostra organizzazione di attività e spazi, per consentire il contact tracing in caso di necessità, facilitare le operazioni di sanificazione ambientale e, soprattutto, dividere nettamente, ove possibile, le attività dedicate al bambino da quelle dell’adulto in quanto rispondenti a categorie di rischio diverse”.
In concreto, si è deciso di focalizzare le attività in via esclusiva o solo verso gli adulti, o solo verso i minori, con l’eccezione delle strutture di Fano e Osimo che, per via delle loro caratteristiche, continuano ad erogare prestazioni per tutte le fasce d’età. In questo modo, Falconara, Ancona (via Brecce Bianche) e Camerano erogano attività riabilitative solo per gli adulti, mentre Ancona-Torrette, Ancona–via Rismondo, Senigallia, solo per i minori. La nuova organizzazione garantisce la continuità dell’assistenza ai pazienti già presi in carico e consente inoltre ai Centri della Fondazione sul territorio di aumentare l’offerta di cure per nuovi bisogni.
L’attività svolta a livello ambulatoriale nelle strutture marchigiane della Don Gnocchi è molto significativa dal punto di vista numerico e di forte impatto sul territorio: ogni anno infatti sono assistiti mediamente 9.500 pazienti, di cui poco meno della metà in età evolutiva, per un ammontare di 115.000 prestazioni. Un impegno rivolto in modo particolare a pazienti affetti da patologie neuromotorie, ortopediche, reumatologiche, pneumologiche e neuropsichiatriche infantili. Ogni trattamento è personalizzato, sulla base di un Programma Riabilitativo Individuale definito dall’équipe riabilitativa multidisciplinare che realizza la presa in carico e si preoccupa di seguire nel tempo l’evoluzione del quadro clinico, programmando gli interventi per entità, frequenza e contenuti e curando i rapporti tra famiglia e il paziente.
L’équipe, inoltre, limitatamente all’età scolare, si preoccupa di raccordarsi con le figure tecniche didattiche preposte.
Sempre a seguito dell’emergenza pandemica, è stata inoltre potenziata l’attività domiciliare, così da dare risposte più veloci ai pazienti che, per problematiche cliniche, non possono spostarsi da casa e, sempre per garantire la sicurezza ed evitare assembramenti, è stata attivata la teleriabilitazione, sia individuale che di piccolo gruppo, in una modalità molto apprezzata dagli utenti e che sarà sicuramente mantenuta anche in futuro.
Presente nelle Marche dal 1989, quando la Diocesi di Ancona le affidò la Gestione del Centro “Bignamini” di Falconara, la Fondazione Don Gnocchi ha nel tempo ampliato il proprio campo di azione, con l’apertura, nel tempo, delle sette strutture territoriali, tra la provincia di Ancona e quella di Pesaro-Urbino, autorizzati e accreditati dal Servizio Sanitario Regionale per svolgere attività riabilitative in età adulta e in età evolutiva e per la diagnosi e certificazione dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA).
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