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Personalizzare la riabilitazione al punto di costruire dispositivi tecnologici secondo le caratteristiche fisiche dei pazienti, come un sarto che confeziona un abito su misura: questo il senso del Progetto REHub (Rehabilitation Engineering Hub), presentato al Centro IRCCS "Don Gnocchi" di Firenze.
Grazie al bando “Grandi attrezzature” della Fondazione CR Firenze, il laboratorio di ricerca congiunto RING@Lab - Rehabilitation bioengineerING and assistive technology LAB, costituito da Università di Firenze, (dipartimenti di Ingegneria Industriale e di Ingegneria dell’Informazione) e dall'IRCCS Don Gnocchi fiorentino, si è arricchito di nuove e innovative strumentazioni.
Nello specifico, sono stati acquistati uno scanner e una stampante 3D, per acquisire i dati anatomici del paziente e realizzare degli ausili robotici su misura a costi accessibili; sensori per la rilevazione dei movimenti di mani, arti, busto, grazie a cui è possibile valutare le capacità residue dei pazienti e misurare i progressi durante il percorso riabilitativo; occhiali per la realità aumentata, che permettono la realizzazione di scenari virtuali e un sistema di neuroimaging che rileva l’attività cerebrale mediante spettroscopia su vicino infrarosso, durante gli esercizi riabilitativi.
«In questo modo – spiega Sandro Sorbi, Direttore scientifico dell’IRCCS Don Gnocchi di Firenze – sarà possibile costruire su misura del paziente ciò che serve per riabilitarlo: strumenti ed ausili disegnati sulle sue condizioni peculiari, e apparecchiature per monitorarlo durante l’attività riabilitativa».
«Il progetto mostra in concreto l’importanza della ricerca scientifica a beneficio della comunità – precisa Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze -, che è anche una delle nostre principali missioni. La nostra Fondazione ha destinato al progetto circa 460 mila euro intervenendo con due modalità: da una parte sostenendo l’acquisizione delle attrezzature necessarie a potenziare il laboratorio, dall’altra fornendo il capitale umano necessario a portare avanti la ricerca».
Grazie al bando “Ricercatori a Firenze”, Fondazione CR Firenze ha finanziato cinque assegni di ricerca biennali di altrettanti ricercatori, che lavoreranno all’interno del laboratorio RING@Lab che si occupa proprio della bioingegneria della riabilitazione in pazienti con patologie neurologiche, esiti traumatici e persone anziane esenti da comorbilità rilevanti, sia cognitiva che motoria.
«La medicina riabilitativa – ha commentato Eugenio Guglielmelli, Direttore Scientifico della Fondazione Don Gnocchi - può beneficiare in maniera molto significativa del contributo delle nuove tecnologie che stanno conoscendo una crescita notevole. Numerosi pazienti della Fondazione hanno già potuto usufruire dei vantaggi di questi sistemi, grazie alle piattaforme tecnologiche presenti in quasi tutti i nostri Centri. È per noi un orgoglio, partecipare a questo progetto per dare impulso ad una riabilitazione sempre più personalizzata e accessibile».
«Grazie alla Fondazione CR di Firenze che ha riconosciuto al progetto ReHub – ha dichiarato Francesco Converti, Direttore Generale della Fondazione Don Gnocchi – la sua alta valenza innovativa, per una riabilitazione avanzata e attenta alle peculiarità specifiche dei pazienti. Si tratta altresì di un modello vincente di ricerca traslazionale, cioè del trasferimento immediato del know how maturato in laboratorio, in applicazioni concrete e utilizzabili nei protocolli di cura».
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