Allestimenti suggestivi, testimonianze di ragazzi e... (Leggi tutto)
Sarà riproposto nel nuovo anno accademico il master universitario di secondo livello post-laurea “Medicina riabilitativa per gli artisti da palcoscenico”, promosso dall’Università degli Studi di Milano in collaborazione con il Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Milano e l’IRCCS Istituto Auxologico Italiano, con lo scopo di fornire competenze medico-riabilitative in merito alle esigenze professionali del mondo artistico.
L’avvio del master è previsto per il 15 marzo 2025, con responsabile scientifico Laura Perucca, direttrice della scuola di specializzazione di Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Università degli Studi di Milano e coordinatrice Rosa Maria Converti, responsabile dell’ambulatorio “Sol Diesis” del Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Milano, specializzato nella cura delle patologie dei musicisti.
Il master si rivolge a laureati in Medicina e Chirurgia con l’obiettivo di sviluppare competenze clinico-specialistiche e organizzative necessarie alla presa in carico di questa particolare categoria di pazienti. Tali competenze potranno essere espresse nell’ambito di attività cliniche presso strutture sanitarie pubbliche e private, enti culturali e di formazione. La peculiarità delle prestazioni degli artisti richiede la costruzione di protocolli diagnostico-terapeutico-riabilitativi multidisciplinari complessi e la definizione di percorsi clinici altamente individualizzati finalizzati a prevenire, curare e riabilitare particolari gesti artistici e prolungare così la vita professionale del performer.
Il master si svolgerà in modalità mista: online e con l’obbligo di presenza per le attività didattiche di laboratorio, da svolgersi nei principali teatri, conservatori e accademie di Milano. Oltre alle sedi didattiche dell’IRCCS “Don Gnocchi” di Milano e dell’Istituto Auxologico IRCCS “S. Luca” di Milano, sedi di tirocinio saranno l’Accademia della Scala di Milano, il Teatro alla Scala di Milano, il Conservatorio di Milano e di Piacenza, l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, l’Hochschule fur Musik, Theater und Medien di Hannover, Institute of Music Physiology and Musician’s Medicine.
Il master si prefigge di sviluppare competenze medico-riabilitative in merito alle esigenze professionali del mondo artistico per identificare i rischi potenziali per la salute di ballerini, musicisti e cantanti, apprendere le best practices in merito al trattamento riabilitativo di patologie tipiche e nella gestione del dolore acuto o cronico, analizzare i risultati delle più recenti ricerche scientifiche del settore e identificare nuovi topics per la ricerca scientifica.
L’esperienza della Fondazione Don Gnocchi in questo campo prende spunto dall’attività dell’ambulatorio “Sol Diesis” per musicisti, che opera dal 2004 all’interno del Centro IRCCS “Don Gnocchi” di Milano.
«L’anamnesi musicale e l’attenta osservazione del musicista durante la performance – spiega la responsabile, Rosa Maria Converti - permettono di identificare bisogni e problematiche legate allo studio dello strumento, al fine di proporre programmi riabilitativi specifici per ciascuna patologia professionale e per tipologia di strumento, l’introduzione o modifiche di ausili ergonomici e il confezionamento di splint funzionali».
Gli esami del movimento vengono eseguiti grazie alla collaborazione del Servizio Analisi Funzionalità Locomotoria-SAFLO. L’ambulatorio “Sol Diesis” collabora con l’Ambulatorio Tossina Botulinica dedicato al trattamento dei disturbi del movimento, quali ad esempio la distonia focale del musicista, nota anche come “crampo del musicista”.
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