CARELab - Computer Assisted REhabilitation
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Il Servizio Analisi del Movimento e della Funzionalità Locomotoria (SAFLo) all’interno del Centro Disturbi del Movimento dell’IRCCS "S. Maria Nascente" di Milano esegue, con strumentazione all'avanguardia e in modo non invasivo, la valutazione strumentale multifattoriale del cammino (Gait Analysis) con studio della cinematica, cinetica e EMG di superficie/ poligrafia dinamica e l’analisi del movimento dei vari distretti corporei: arti superiori ed inferiori, rachide cervicale e tronco.
Il SAFLo opera nell'ambito dei disturbi del movimento e dell’integrazione sensori-motoria. Le principali patologie studiate sono:
Definizione cinematica/neurofisiologica delle alterazioni del tono e dell’attivazione muscolare patologica (spasticità- rigidità- distonia-ipocinesia- ipercinesia-tremore)
Caratterizzazione fenomenologica, diagnostica e riabilitativa delle alterazioni posturali assili (distonia cervicale e del tronco, sindrome di Pisa, camptocormia) delle sindromi ipercinetiche (distonia, tic, mioclono, tremore) delle sindromi ipocinetiche (parkinsonismi, sindrome della persona rigida)
Individuazione di pattern specifici del cammino per le specifiche patologie neurologiche con finalità terapeutiche (iniezione tossina botulinica) e riabilitative (protocolli fisioterapici con bio-feedback)
Creazione di indici sintetici di qualità del movimento (Es SPARC, Jerk index per “smoothness”) per scopi diagnostici e nella valutazione quantitativa di outcome terapeutico
Sperimentazione di protocolli riabilitativi specifici per disordini del movimento ispirati alle tecniche di riapprendimento percettivo sensori-motorio
Creazione del programma SPRINT (Sensorimotor Perceptive Rehabilitation INTegrated) per la distonia cervicale con utilizzo di bio-feedback per recupero posturale e dell’asse corporeo (Castagna et al 2019)
Ricerca clinica e su preparati anatomici sull’utilità dell’ecografia nella metodica di infiltrazione con tossina botulinica nei disturbi del movimento (distonia e spasticità) e creazione di linee guida divulgate a livello internazionale (Castagna et al 2018)
Creazione di programmi di formazione scientifica sui processi di decisione clinica, sull’utilizzo delle guide durante l’infiltrazione della tossina botulinica e gli approcci riabilitativi specifici per la distonia cervicale (Internazional Network Ixcellence)
Creazione di registro di raccolta dati nell‘ambito della Rete Tossina Botulinica Fondazione Don Gnocchi
Responsabile: Dr.ssa Anna Castagna (neurologa e fisiatra) Leggi le sue pubblicazioni
Responsabile Tecnico: Ing. Alberto Marzegan
Fisiatri dell’equìpe: Francesco Marenco, Pietro Arcuri
Fisioterapista dell'equipe: Alessandro Crippa senior position, docente CdL fisioterapia
Ricercatore junior: Denise Anastasi
IN CORSO
Titolo del progetto: "Ruolo traslazionale del laboratorio di analisi del movimento S.A.F.Lo neila diagnosi e trattamento dei “movement disorders” - RC 2020-2023 Responsabile Anna Castagna Progetto finanziato da Ministero della Salute - Ricerca Corrente
I "movement disorders" sono disturbi del controllo motorio che si presentano in malattie neurologiche croniche ed invalidanti, correlate talvolta a processi neurodegerativi. Tali quadri patologici sono caratterizzati da ipercinesie come nelle distonie, nei tremori e nei tic o da ipo/bradicinesie come nelle sindromi parkinsoniane associate ad alterazioni posturali del tronco come la Sindrome di Pisa). Spesso diversi disturbi del movimento possono coesistere nello stesso paziente creando quadri fenomenologici complessi da inquadrare con le metodiche cliniche standard e difficili da trattare con le terapie convenzionali.
Frequentemente la complessità motoria è associata a sintomi non motori come i disturbi sensitivi ed il dolore, oppure psicologici come l’ansia, la depressione e le alterazione dell'immagine corporea che hanno evidenti ricadute negative nella vita personale, sociale e lavorativa dei pazienti.
Il laboratorio S.A.F.Lo rappresenta un luogo tecnologico di eccellenza in grado di fornire misure con evidente significato clinico come i parametri spazio temporali, la cinematica o la cinetica del cammino in soggetti con problemi motori. Sono stati seguiti in 5 anni longitudinalmente, in vari tempi di acquisizione, circa 300 pazienti affetti da disturbi del movimento come la distonia, il tremore in vari distretti corporei e pazienti affetti da Malattia di Parkinson e parkinsonismi con alterazioni posturali come la Sindrome di Pisa e la camptocormia. Tali pazienti sono stati analizzati per ottenere misure utili nell'ambito clinico per la diagnosi funzionale e la successiva verifica dell’efficacia clinica post trattamento dopo una "presa in carico" interdisciplinare personalizzata comprendente sia trattamenti farmacologici con tossina botulinica sia trattamenti riabilitativi specifici.
Le principali tematiche affrontate nello studio includono:
Titolo del progetto: "Studio clinico osservazionale prospettico multicentrico non interventistico, no profit “Raccolta Dati Clinici (RADAC) TREMORE"
Responsabile: Anna Castagna in collaborazione con Dipartimento Medicina, chirurgia ed odontoiatria, “Scuola Medica Salernitana”, Università degli Studi di Salerno; Accademia Limpe-DISMOV dal 2021.
Lo scopo del progetto è studiare, classificare e trovare parametri quantitativi patognomonici del movimento in diverse forme di tremore non parkinsoniano. Lo studio prevede una registrazione poligrafica dei distretti somatici affetti da disturbo del movimento associata ad utilizzo di sensori inerziali (IMU).
CONCLUSI
Titolo del progetto: "Protocollo riabilitativo integrato con tecniche percettive e bio-feedback associato al trattamento con tossina botulinica in pazienti con distonia cervicale: effetti sulla neuroplasticità"
Responsabile: Anna Castagna Progetto finanziato dal Ministero della Salute 2014-2016 - Ricerca Corrente
La distonia è un disturbo del movimento ipercinetico causato da spasmi e contrazioni muscolari involontarie causate da un’anormale integrazione sensori-motoria a livello corticale e sottocorticale, associata a deficit di programmazione del movimento. La distonia è causata da un’alterazione del network tra le cortecce sensorimotorie, i gangli della base ed il cervelletto condizionante una plasticità anomala (maladaptive plasticity).
Dall’esame della letteratura scientifica emerge che da circa venti anni, il trattamento gold standard della distonia è la tossina botulinica, in particolare per il trattamento della distonia focale cervicale, grazie all’azione di neuromodulazione a livello della giunzione neuro-muscolare e secondariamente a livello del sistema nervoso centrale. Nella pratica clinica spesso tale trattamento viene associato a fisioterapia ma non vi è allo stato attuale evidenza scientifica: vengono proposti molti tipi differenti di riabilitazione tra cui il rinforzo muscolare, la mobilizzazione passiva e le tecniche di bio-feedback utilizzate per facilitare l’apprendimento motorio (motor learning).
Non esistono criteri di efficacia delle singole modalità di trattamento per la mancanza di protocolli clinici standardizzati e la difficoltà di utilizzo di test valutativi neurofisiologici.
La riabilitazione potrebbe avere un ruolo coadiuvante nel migliorare i processi di plasticità alterati nella distonia cervicale e rendere più efficace e duraturo nel tempo l’effetto della tossina botulinica (solitamente 3 mesi).
Lo studio di ricerca ha proposto per ogni paziente 5 valutazioni longitudinali ogni 6 settimane con analisi del movimento del rachide cervicale e fMRI a diversi tempi: prima della cura e dopo trattamento con sola tossina botulinica (somministrata con tecnica guidata con doppia guida ecografica ed elettromiografica) e dopo trattamento combinato con tossina botulinica più riabilitazione con tecniche di motor learning per verificare gli effetti clinici e strumentali dei rispettivi trattamenti e le modificazioni corticali e delle connettività che ne derivano.
In letteratura sono presenti alcuni dati riguardanti le modificazioni della sostanza bianca e grigia nei pazienti affetti da distonia cervicale rispetto ai sani e pre e post trattamento con tossina botulinica.
Obiettivi dello studio:
Attività Svolta: sono stati reclutati 13 soggetti di cui 7 hanno completato lo studio a 5 punti. Vengono esposti i risultati di cinematica di 6 soggetti con distonia cervicale valutati come da protocollo e sottoposti a trattamento con tossina botulinica a livello dei muscoli distonici in associazione a training riabilitativo integrato con tecniche di motor learning. Si registra progressivo miglioramento mantenuto al follow-up (T4) dell’allineamento del capo dopo i trattamenti effettuati, in particolare dopo la fase di trattamento con tossina botulinica associata a tecniche di motor learning.
Anche alla valutazione clinica con TWSTRS il punteggio globale mostra un miglioramento significativo al T3 con effetto prolungato nel dominio del dolore a T4 (W-value = 0) in confronto con T2. A T1, inteso come 46,4 ±5,6 giorni dopo T0) e follow-up (T2, inteso come 37,9 a 14,8 giorni dopo T0). Sette soggetti (3M, età media 56,4 ±11,7 anni) sono stati valutati con RMN al tempo T2 e T3 per verificare l’effetto sulla plasticità dopo il trattamento integrato con tossina botulinica e tecniche riabilitative.
Sono stati valutati parametri riguardanti lo spessore corticale (cortical thichness) che mostrano bilateralmente un incremento a T3 (mean of normalized values: T2 vs T3) a livello di paracentral lobule-sulcus (L 0,56 vs 0,61; R 0,61 vs 0,79) e inferior-superior precentral sulcus (Linf 0,48 vs 0,56; Rinf 0,62 vs 0,70; Lsup 0,34 vs 0,8; Rsup 0,40 vs 0,48). Le modificazioni coinvolgono principalmente, Fig. 2-3, l’area somestesica primaria (28 gyrus) e secondaria (40, 71 sulci), aree dove sono localizzate funzioni di apprendimento (56 sulcus), attentive (53 sulcus), aree di connessione posteriore del default mode network, posterior cingulate (9), aree di integrazione visiva e vestibolare (17 gyrus and sulcus). Dati finali pubblicati su casistica di 15 pazienti: Castagna et al 2019