Il progetto - attivato al Centro S. Maria ai Colli -... (Leggi tutto)
In merito al pezzo “Non usate le mascherine. E il virus entra al Don Gnocchi”, pubblicato nell’edizione di domenica 22 marzo nell'edizione milanese di un noto quotidiano, la Fondazione Don Gnocchi ha puntualizzato quanto segue.
All’insorgere dell’emergenza, la Fondazione Don Gnocchi ha intrapreso da subito tutte le azioni necessarie al contenimento dell’epidemia a protezione dei propri pazienti e ospiti e a tutela dei propri operatori, in linea e spesso anticipando le indicazioni delle autorità preposte.
In particolare, già dal 24 febbraio:
Queste politiche di contenimento dell’epidemia hanno consentito di rallentare e limitare l’ingresso del virus nelle strutture di Fondazione: all’Istituto “Palazzolo” di Milano il primo caso di paziente positivo è del 17 marzo scorso.
L’azione coordinata delle Unità di crisi istituite nei 28 Centri “Don Gnocchi” attivi in Italia continua ad essere quotidianamente indirizzata all’implementazione delle indicazioni ministeriali e delle normative delle autorità istituzionali e alla promozione di un capillare e costante lavoro di adeguamento dei comportamenti degli operatori alle buone pratiche.
La Fondazione prende atto con amarezza delle affermazioni contenute nell’articolo, che considera del tutto infondate e non corrispondenti ai fatti.
È destituita di fondamento l’affermazione secondo la quale la direzione dell’Istituto Palazzolo avrebbe “vietato a tutto il personale di indossare le mascherine”: nell’emergenza nazionale relativa alla difficoltà di reperimento dei Dispositivi di Protezione Individuale, la Fondazione Don Gnocchi ha intrapreso da subito una politica di sensibilizzazione degli operatori nell’uso razionale e consapevole dei dispositivi stessi, sempre nella primaria intenzione di preservare la sicurezza degli ospiti e dei lavoratori stessi.
Le mascherine sono sempre state a disposizione degli operatori e a seguito dell’evolversi della situazione epidemiologica e normativa la Fondazione ha pienamente recepito il 16 marzo il documento dell’Istituto Superiore di Sanità “Indicazioni ad interim per un utilizzo razionale delle protezioni per infezione da SARS-COV-2 nelle attività sanitarie e sociosanitarie (assistenza a soggetti affetti da covid-19) nell’attuale scenario emergenziale”.
Grazie alla competenza e alla dedizione dei propri operatori e dei propri responsabili, in ore così difficili, la Fondazione Don Gnocchi si impegna a garantire alle famiglie il massimo sforzo per la migliore assistenza possibile a persone in condizioni di estrema fragilità e vulnerabilità.
Proprio per questo si riserva ogni passo, nelle sedi più opportune, a tutela della propria missione, da sempre accanto e al servizio della vita.
La Fondazione Don Gnocchi
Milano, 22 marzo 2020
Ufficio Stampa Fondazione Don Gnocchi
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