Il progetto - attivato al Centro S. Maria ai Colli -... (Leggi tutto)
L’aumento dei casi di positività al Covid-19 rende urgente innalzare ulteriormente il livello di attenzione nei confronti del virus, per garantire la massima tutela possibile in particolare degli ospiti delle RSA lombarde della Fondazione Don Gnocchi.
A tale fine, la Fondazione ha avviato un sistema di sorveglianza attiva sugli operatori, che sono sottoposti periodicamente a screening, così da rilevare precocemente eventuali positività – anche asintomatiche – e consentire una pronta reazione.
Allo stesso modo, è stato intensificato il monitoraggio sanitario sugli ospiti, in modo da individuare tempestivamente l’eventuale insorgenza di sintomi riconducibili al virus e procedere all’attuazione delle opportune misure di sicurezza e di controllo.
Per tali ragioni sono state sospese le visite programmate agli ospiti, fino a data da destinarsi e comunque in base all’andamento della pandemia in corso. Il provvedimento riguarda tra l'altro le RSA ed RSD dei Centri “Girola” e “Istituto Palazzolo” di Milano e quelle di Pessano con Bornago, Seregno, Malnate e Salice Terme.
La direzione e gli operatori di tutte le strutture della Fondazione Don Gnocchi, e in particolare delle RSA e RSD, sono impegnati ogni giorno per far vivere agli ospiti la quotidianità in modo sereno, attraverso il soddisfacimento di tutte le loro necessità. La Fondazione garantisce il massimo sforzo perché la continuità del rapporto con gli ospiti da parte dei familiari sia mantenuto tramite videochiamate, che non sono mai cessate in questi mesi e che ora verranno intensificate.
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