Il reparto di riabilitazione dell’età evolutiva dei Centri romani della Fondazione Don Gnocchi, con il progetto “LE.PRE. LEGGIMI PRESTO, LEGGIMI CON”, è risultato vincitore del bando “Leggimi 0-6” 2018, emanato dal ministero per i Beni e le Attività culturali (MiBAC), attraverso il Centro per il libro e la lettura (Cepell) e finalizzato alla promozione della lettura nella prima infanzia.

Il progetto, teso a promuovere l’esposizione alla lettura ad alta voce sin dalla nascita, a supporto della maturazione cognitiva e affettiva, con una particolare attenzione all’epoca prenatale, neonatale e alle situazioni di rischio neuro evolutivo, è frutto della collaborazione tra Fondazione Don Gnocchi (capofila), Biblioteche di Roma, ASL Roma 1, Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina, “Cartastraccia” (associazione che si occupa di lettura ad alta voce nei bambini prescolari); l’Accoglienza-Onlus e Casa Betania (sostegno a famiglie con situazioni sociali svantaggiate). Tra i soggetti beneficiari del progetto sono inclusi anche nidi e scuole materne.

Il finanziamento ricevuto servirà a realizzare attività di divulgazione, di formazione e laboratori di lettura rivolti a bambini e genitori.
Le attività di divulgazione saranno svolte attraverso la sensibilizzazione e la distribuzione di materiale informativo a genitori e operatori sociosanitari presso i consultori, i centri vaccinali, i servizi di tutela della salute mentale e riabilitazione dell’età evolutiva (TSMREE) della ASL Roma 1 e della Fondazione, i Reparti di Neonatologia a Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina.
Le attività formative saranno rivolte a insegnanti di nidi e scuole materne, pediatri di base e ospedalieri, operatori sociosanitari che, a vario titolo, si prendono cura dell’infanzia, volontari del servizio civile che operano presso le Istituzioni in partenariato.

Un gruppo di esperti selezionati da Biblioteche di Roma e Associazione Cartastraccia provvederà a individuare una bibliografia di libri dedicati all’infanzia (fascia 0-6 mesi; 0-3 anni; 3-6 anni) per l’allestimento e di spazi lettura presso la Fondazione, i presidi ASL, la onlus “l’Accoglienza” e le scuole beneficiarie. Presso le stesse sedi verranno effettuati laboratori di lettura per genitori e bambini tenuti da lettori esperti.

La lettura ad alta voce rappresenta uno stimolo prezioso per lo sviluppo del bambino ed è ormai inclusa a pieno titolo tra le strategie per promuovere la salute e l’inclusione sociale. L’American Academy of Pediatrics (Literacy Promotion: An Essential Component of Primary Care Pediatric Practice; Pediatrics, 2014; 124-2) e l’Istituto Superiore di Sanità (Progetto di Sorveglianza 0-2 anni), includono la lettura ad alta voce tra i determinanti di salute nella prima infanzia.

L’esperienza dei centri romani della Fondazione Don Gnocchi su questo tema è iniziata nel 2015, su iniziativa della Dottoressa Laura Iuvone e grazie a un protocollo di intesa con Biblioteche di Roma, che ha permesso la realizzazione di attività formative e di laboratori di lettura ad alta voce, condotti da Giuseppe Grossi, per bambini prescolari affetti da disabilità e genitori.

L’iniziativa ha coinvolto 49 famiglie. I dati raccolti hanno mostrato un significativo aumento del numero di bambini esposti regolarmente all’esperienza di lettura condivisa; si è inoltre evidenziato che la lettura può diventare un facilitatore nella relazione con il bambino, contribuendo a ridurre il senso di impotenza del genitore e ad affrontare meglio alcune situazioni di disagio (es. le difficoltà di addormentamento) e contribuire a migliorare la competenza linguistica del bambino, le sue capacità di ascolto e di attenzione.
Le famiglie coinvolte hanno riportato un alto gradimento dell’iniziativa, dando particolare rilievo al lavoro di sensibilizzazione e supporto svolti dagli operatori della Fondazione, all’integrazione tra le varie professionalità, alla possibilità di sperimentare direttamente il significato emozionale della lettura e di essere guidati nella scelta dei libri.

A Novembre 2016 è stato organizzato il convegno “Early literacy e sviluppo del linguaggio nel bambino con disabilità comunicativa complessa”, a cui hanno partecipato come relatori rappresentanti di Biblioteche di Roma, del mondo della cultura e operatori della Fondazione.
Oltre a rappresentare un’occasione per promuovere la salute e l’inclusione dei bambini e delle famiglie coinvolte, LE.PRE. rappresenta un’opportunità di crescita per il territorio e un esempio di integrazione tra servizi sanitari e culturali pubblici e privati a servizio dei cittadini.