Il progetto - attivato al Centro S. Maria ai Colli -... (Leggi tutto)
«Collaborare con l’Ordine dei Fisioterapisti ci permette di formare una generazione di professionisti all'avanguardia, pronti ad affrontare le sfide del nostro Servizio Sanitario con un bagaglio di competenze e capacità tecniche per garantire ai pazienti una maggior appropriatezza e qualità nelle cure. Questa comunione di intenti punta ad estendere il bagaglio professionale dei nostri riabilitatori per raggiungere sempre più obiettivi di efficienza ed efficacia dei nostri servizi».
Così il dottor Andrea Labruto, direttore sanitario dell’IRCCS “S. Maria Nascente” di Milano della Fondazione Don Gnocchi, spiega il significato dell’accordo con l’Ordine Interprovinciale dei Fisioterapisti di Milano, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Monza Brianza, Sondrio e Varese in occasione del convegno “Oltre i confini della professione”, promosso dall’Ofi e in programma sabato nello stesso all’IRCCS “Don Gnocchi”, evento clou della Milano FisioWeek 2024, la settimana dedicata alla fisioterapia che si chiuderà domenica con la celebrazione del World Physiotherapy Day.
Immagini sull'impegno quotidiano dei fisioterapisti nelle strutture "Don Gnocchi"
«L’incontro – aggiunge Angelo Giovanni Mazzali, presidente dell’Ordine interprovinciale di Milano dei fisioterapisti - rappresenta un’occasione unica per esplorare il futuro della fisioterapia, in un contesto di eccellenza come quello offerto dalla Fondazione Don Gnocchi. Vogliamo aprire un territorio di confronto sia con le altre professioni, sia con le istituzioni e guardare oltre il confine nazionale. Se la volontà, anche europea, è quella di istituire percorsi formativi spendibili su tutto il territorio non possiamo avere grandi differenze sulle competenze tra i professionisti italiani e coloro che praticano la professione negli altri Stati».
La giornata sarà un’occasione per esplorare il futuro della fisioterapia, fornendo una panoramica sulle ultime innovazioni, dalla riabilitazione respiratoria alle tecniche di fisioterapia avanzata, mettendo a confronto le esperienze europee. Focus della Giornata 2024 sarà il low-back pain (lombalgia), prima causa di invalidità e di perdita di giorni lavoro al mondo.
«Abbiamo provato a spingerci oltre i confini – afferma Alessandra Passaretti, vicepresidente Ofi – per vedere come lavora il fisioterapista nel contesto europeo. È fondamentale creare un confronto tra i colleghi italiani e stranieri, affinchè si possano condividere le metodiche più innovative ed efficaci, a tutto vantaggio dei pazienti».
La conferenza stampa di presentazione dell'evento di sabato al Centro IRCCS "Don Gnocchi" di Milano
«La riabilitazione e il lavoro dei fisioterapisti – conclude Antonio Troisi, direttore dell’IRCCS “S. Maria Nascente” e responsabile dell’Area Nord della Fondazione – sono il cuore dell’attività della “Don Gnocchi”. Un impegno sostenuto dalla ricerca scientifica e alimentato dalla formazione indirizzato alle persone più fragili, da sempre al centro della nostra mission. In questo contesto è davvero fondamentale l’interdisciplinarietà per la presa in carico globale dei pazienti».
Tra gli ospiti presenti al convegno di sabato – insieme ai rappresentanti della direzione strategica della Fondazione Don Gnocchi - interverranno anche Mariella Mainolfi, direttore generale delle Professioni Sanitarie del ministero della Salute; Patrizia Baffi, presidente Terza Commissione Sanità Regione Lombardia; Piero Ferrante, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Fisioterapisti (FNOFI); Andrea Turolla, vicepresidente AIFI; Matteo Paci, presidente della Società Italiana di Fisioterapia e Marta Lazzeri, past president ARIR.
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