Un servizio innovativo e unico nel suo genere, frutto del progetto europeo “Meetingdem”, che in questi anni ha visto protagonista la Fondazione Don Gnocchi. I tre “Centri d’Incontro” avviati a Milano nel 2015, in altrettanti centri socio-ricreativi-culturali nei territori dei municipi 4, 7 e 9, rappresentano un'esperienza-pilota e sono il fiore all’occhiello della “Rete Alzheimer” del comune di Milano, veri e propri spazi espressamente pensati per persone con disturbi cognitivi di grado lieve o moderato che vivono a domicilio e i loro familiari, o assistenti familiari.

Il tutto è nato grazie alla partecipazione del Centro Irccs “S. Maria Nascente” di Milano della Fondazione Don Gnocchi (dr.ssa Elisabetta Farina, dr.ssa Francesca Baglio e dr.ssa Francesca Saibene) al progetto triennale “Meetingdem” (supportato da JNPD, Joint Programme – Neurodegenerative Disease Research), con l’obiettivo di implementare e valutare l’innovativo programma di supporto basato sui Centri di Incontro per persone con demenza che vivono a domicilio e per i loro familiari (Meeting Center Support Programme), in tre Paesi europei: Italia (nelle città di Milano e Bologna), Polonia e Regno Unito.

«I Centri d’Incontro si sono dimostrati efficaci e sono stati implementati positivamente dagli anni ’90 in circa 120 realtà in Olanda – spiega la dottoressa Elisabetta Farina, neurologa (nella foto sotto) -. Si tratta di strutture ideate dalla professoressa Rose-Marie Droes dell’Università di Amsterdam, che si basano su un preciso modello scientifico, fondato sull’individuazione dei compiti che la persona con decadimento cognitivo e i familiari devono compiere per adattarsi alla diagnosi. I risultati hanno dimostrato l’efficacia dell’intervento nella riduzione dei sintomi psicologici e comportamentali, nel ritardare l’istituzionalizzazione, nel miglioramento del senso di competenza dei familiari nel promuovere una maggiore collaborazione tra le organizzazioni e gli enti che si occupano della cura e dell’assistenza alle persone con demenza, oltre ad essere gradito dagli utenti».

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Da qui l’idea di esportare questa esperienza attraverso Meetingdem, che ha permesso l’avvio dei primi Centri d’Incontro milanesi, grazie alla proficua collaborazione tra la Fondazione Don Gnocchi, capofila per l’Italia del progetto di ricerca, e il Comune di Milano. Terminato il progetto, nell’autunno del 2017 i tre Centri d’Incontro sono diventati un servizio della Rete Alzheimer del Comune di Milano e sono stati affidati alla Fondazione attraverso una gara pubblica.
Ogni Centro rappresenta una struttura conosciuta e inserita all’interno del quartiere, aperta anche alla partecipazione degli abitanti: il tutto con l’obiettivo di ridurre lo stigma che circonda da sempre le persone con demenza e che isola le loro famiglie. In questo ambiente si ricrea una vita sociale, si supera l’isolamento, si stabiliscono legami e relazioni, con i giusti stimoli si punta a favorire il benessere e a rallentare, per quanto possibile, l’avanzare del deterioramento cognitivo. Qui le persone con demenza riscoprono spesso identità, valore personale e ruolo sociale. I congiunti ricevono un sostegno nell’adattarsi e gestire correttamente una situazione che inevitabilmente sconvolge gli equilibri familiari.

I Centri d’I ncontro per persone con problemi lievi o moderati e loro caregiver rientrano nella Rete Alzheimer del Comune di Milano e sono gestiti dall’ Irccs “S. Maria Nascente ” di Milano della Fondazione Don Gnocchi.

• Centro d’Incontro Municipio 4
  c/o CSRC “Mazzini”, via Mompiani 5
  Aperto martedì, mercoledì, venerdì dalle ore 9 alle 13.

• Centro d’Incontro Municipio 7
  c/o CSRC “Carlo Poma”,
  via Caio Mario 18
  Aperto lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 9 alle 13.

• Centro d’Incontro Municipio 9
  c/o CSRC “Cassina Anna”
  via Sant’Arnaldo 17
  Aperto lunedì, martedì, giovedì dalle ore 9 alle 13.

Informazioni:
dott.ssa Leonora Chiavari, coordinatrice Centri d’Incontro (tel. 327 7790314, martedì ore 15-19 e venerdì ore 10-13), Linea telefonica per il decadimento cognitivo (LTDC): 800.684.839, da lunedì a venerdì, ore 9.30-13.30.