Il linfodrenaggio è una tecnica di massaggio che, stimolando la motricità del sistema linfatico, permette di drenare i liquidi interstiziali ed eliminare cataboliti e scorie varie a beneficio della circolazione tissutale.
Oltre all'azione drenante dei tessuti, ha un effetto di riassorbimento degli edemi: è pertanto la terapia più efficace nell’approccio fisioterapico di linfedemi primari e secondari.
Può essere inserito come terapia associata o complementare a quella fisioterapica e farmacologica, al fine di favorire una più rapida risoluzione della patologia, o ridurne i sintomi correlati.
Per poter accedere ai trattamenti nella modalità in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, è necessaria una visita preliminare di valutazione multidisciplinare per verificare la presenza di eventuali controindicazioni al trattamento riabilitativo e valutare la compatibilità del progetto riabilitativo.
Il progetto riabilitativo individuale, redatto dall’ équipe multidisciplinare del Polo, corredato dalla richiesta del medico curante (che deve riportare la seguente dicitura: “si richiede Progetto riabilitativo ambulatoriale ex art 26 Legge 833/78” e l’indicazione della diagnosi) viene inviato all’Unità di Valutazione dei Bisogni Riabilitativi dell’ASL di appartenenza per l’ autorizzazione.
Per l'accesso in forma di attività privata, è necessario contattare l'accettazione.