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IERI. L’Ospedale di Tricarico, all’interno del quale si trova il Presidio Riabilitativo, nacque nell’immediato dopoguerra, per sopperire all’insufficiente numero di posti letto in Basilicata, grazie all’iniziativa congiunta di Mons. Raffaello Delle Nocche, Vescovo di Tricarico in quegli anni, che mise a disposizione un’ala del palazzo vescovile, insieme al sindaco Rocco Scotellaro. L’iniziativa si realizzò grazie anche alla partecipazione generosa di tutta la popolazione. Nel 1960 fu inaugurata l’attuale struttura. Sul finire degli anni ’90 il Piano sanitario aveva determinato la riconversione del presidio ospedaliero in Polo riabilitativo e fu così che nel 2004 fu firmato l’accordo tra Fondazione Don Gnocchi e l’Azienda Sanitaria materana per la gestione in concorso delle attività riabilitative, con l’avvio delle attività nel giugno 2006.
OGGI. Presso il Polo specialistico riabilitativo è operativa un’Unità di degenza riabilitativa ad indirizzo neurologico ed ortopedico e un’Unità di lungodegenza riabilitativa. E’ inoltre arriva una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) per pazienti non autosufficienti e affetti da patologie neurodegenerative e dementigene. Le prestazioni vengono altresì erogate in regime di Day Hospital e a carattere ambulatoriale. Sono inoltre erogati trattamenti ambulatoriali di tipo logopedico, neuromotorio e neuro psicomotorio per l’età evolutiva, in convenzione con l’U.O. di Neuropsichiatria Infantile della ASM Matera.