La mindfulness rappresenta l’essere pienamente presenti e consapevoli di quello che sta accadendo in un preciso momento, vivendo nell’istante presente. Il nome inglese tradotto in italiano significa “consapevolezza” o “attenzione presente e attiva”.
La mindfulness non è una semplice tecnica di rilassamento fine a se stessa. E' una pratica e, come tale, ha bisogno di essere coltivata con costanza, tempo e pazienza. Permette di passare da uno stato di sofferenza a una percezione soggettiva di benessere, grazie alla conoscenza profonda degli stati mentali.
La mindfulness si basa su tecniche di meditazione derivanti dalla filosofia buddhista, e viene praticata per comprendere e analizzare la realtà nel momento presente e in modo non giudicante.
Il crescente interesse verso la mindfulness ha dato il via a numerosi studi per indagarne le reali potenzialità anche in ambito medico-terapeutico. I risultati finora ottenuti sono incoraggianti e delineano la mindfulness come uno strumento estremamente utile per alleviare le sofferenze emotive di pazienti affetti da diversi tipi di patologie.
I benefici della mindfulness trovano riscontro nel trattamento di numerosi disturbi psichici e per la prevenzione e cura della propria salute mentale. Si può trarre giovamento da esercizi di mindfulness per l’ansia, per la depressione, per le prestazioni sportive e per dormire in modo più rilassato. L’obiettivo è quello di eliminare la sofferenza inutile, coltivando una comprensione e accettazione profonda di qualunque cosa accada attraverso un lavoro attivo con i propri stati mentali.
Secondo la tradizione, la pratica della mindfulness permette di passare da uno stato di disequilibrio e sofferenza ad uno di maggiore percezione soggettiva di benessere.