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IERI. Fu il Comune di Milano, all’inizio degli anni'30, a chiedere all’Arcivescovo, cardinale Ildefonso Shuster, la costruzione di un istituto per anziani, perché “cominciavano ad essere abbandonati e molti erano sfrattati dalla città”. Il cardinale pensò alle Suore delle Poverelle, la congregazione fondata dal beato Luigi Palazzolo nel 1869. La posa della prima pietra fu celebrata il 1° aprile del 1937. Nel 1998 l’istituto viene acquisito dalla Fondazione Don Gnocchi che, in linea con la missione del Beato Palazzolo, accentua l’attenzione concreta ai bisogni degli anziani della città, avviando la ristrutturazione degli ambienti, potenziando e sviluppando la propria offerta di servizi.
OGGI.
Acquisito dalla Fondazione nel 1998, oggi l'Istituto, ubicato in un contesto in pieno sviluppo urbanistico, tra il Centro Commerciale Portello e City Life, è una delle realtà cittadine fra le più complesse e dimensionate, dotata di un’offerta completa e integrata di servizi, sia in area sanitaria (Casa di Cura) che socio-assistenziale (RSA per anziani, con nucleo specialistico per persone affette da Alzheimer, pazienti in stato vegetativo o di minima coscienza, malattie neuromuscolari; Hospice; Unità Operativa di Cure Intermedie).
Forte è anche il radicamento nel territorio, con proposte innovative per il cittadino fragile e la sua famiglia (Centro Diurno Integrato, Cure Domiciliari - CDOM, RSA Aperta).
Presso l’Istituto sono attivi, inoltre, un Ambulatorio Polispecialistico e un Servizio di Riabilitazione Ambulatoriale, entrambi punti di riferimento per la popolazione del Municipio e della Città.