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IERI. Il Centro è conosciuto come la Villa “La Rotonda” per via della maestosa cupola che sormonta il colonnato ionico. Fu edificata agli inizi dell’Ottocento dall’architetto Luigi Cagnola. Acquistata nel 1949 da don Carlo Gnocchi allo scopo di adibirla a Centro di riabilitazione, grazie alla
generosità di tanti amici e benefattori, venne ristrutturata per adeguarla a raccogliere i mutilatini con il personale necessario alla loro accoglienza e in particolare con il supporto delle suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, poi rimaste a Inverigo per oltre cinquant’anni. A loro si aggiunsero successivamente un centinaio di piccoli “mulattini” provenienti da un collegio di Sabaudia.
Con il passare degli anni, il Centro si è dapprima trasformato in struttura per bambini al di sotto dei quindici anni con esiti di poliomielite; in seguito - e ancora oggi - per minori con gravi disabilità neuropsicomotorie e sensoriali.
OGGI. Il Centro oggi svolge attività di riabilitazione a favore di disabili in età evolutiva in regime diurno continuo (Riabilitazione in Ciclo Diurno Continuo) e attività ambulatoriale e domiciliare per soggetti con patologie di diversa natura e senza limiti di età.
E' presente anche un Centro Diurno Disabili dedicato ad attività educative per persone con disabilità in età adulta.
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