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IERI. La struttura costruita dall’Opera Nazionale Invalidi di Guerra (ONIG) fu affidata a don Gnocchi nel 1951 per l’assistenza dei mutilatini dell’Italia meridionale. Esaurita l’emergenza, il Centro si aprì all’assistenza dei poliomielitici e verso altre forme di assistenza medico-sociale di patologie invalidanti.
Nel 1981 venne tolto ogni limite di età per l’accoglienza delle persone bisognose di cure e il Centro ha ampliato le proprie attività, comprendendo l’assistenza agli anziani, specie non autosufficienti.
Nel 1987 è iniziata l’erogazione di trattamenti riabilitativi ambulatoriali e domiciliari, indirizzando il patrimonio di competenze ed esperienze verso la prevenzione delle patologie invalidanti e la riabilitazione dei adulti e bambini che ne vengono colpiti.
OGGI. Preso la struttura sono erogati trattamenti a carattere ambulatoriale e domiciliare di riabilitazione neuromotoria. E’ possibile effettuare altresì visite specialistiche e corsi in piccoli gruppi. Le attività riabilitative destinate a minori e a giovani con disabilità prevedono interventi di rieducazione motoria, logopedia, psicomotricità e terapia occupazionale in orario diurno.