I potenziali evocati eseguibili al Centro IRCCS Don Gnocchi di Firenze sono motori, somatosensoriali, visivi e acustici e utili per valutare le patologie del sistema nervoso centrale o periferico
- I potenziali evocati motori (PEM) permettono di valutare la corretta funzionalità del sistema nervoso motorio attraverso risposte registrabili a livello muscolare a seguito di una stimolazione elettrica o magnetica della corteccia cerebrale o del midollo spinale.
- I potenziali evocati somatosensoriali (PESS o SEPS) permettono di valutare la conduzione degli stimoli sensitivi lungo il nervo periferico e il midollo e l'arrivo a livello della corteccia cerebrale: in alcuni casi sono utili per valutare lesioni che colpiscono il tratto periferico della via a diversi livelli.
- I potenizali evocati visivi (PEV) permettono di studiare la conduzione degli stimoli visivi lungo il nervo ottico dalla retina fino alla corteccia cerebrale. I potenziali evocati visivi registrano le modificazioni del potenziale bioelettrico della corteccia occipitale in relazione allo stimolo visivo e sono dunque espressione dell’integrità funzionale delle vie visive.
- I potenziali evocati acustici (PEA o BAEP) consentono una valutazione funzionale della conduzione lungo il tratto della via acustica situato nel tronco encefalico. Stimolando artificialmente la membrana del timpano con suoni erogati mediante apposita cuffia è possibile studiare la conduzione degli impulsi generati lungo tutto il decorso delle vie acustiche, fino alla corteccia cerebrale.