La riabilitazione del pavimento pelvico, o rieducazione perineale, rappresenta un riconosciuto approccio a molteplici disfunzioni uro-ginecologiche, le più comuni delle quali sono l’incontinenza urinaria e il prolasso genitale.
L’accesso è subordinato al possesso dei requisiti richiesti dalla normativa regionale vigente, verificati attraverso una visita da parte dei medici sanitari del Centro, che può svolgersi presso gli ambulatori del Centro stesso o al domicilio del paziente. Verificata l’appropriatezza, il paziente viene inserito in lista d’attesa, che prevede la possibilità di una priorità.
L'accesso alla prestazione avviene attraverso il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) o tramite l'attività privata.
I non residenti, anche se con temporaneo domicilio sanitario nelle Marche, devono essere muniti di autorizzazione al trattamento da parte della ASL di residenza.