La ionoforesi è una tecnica fisioterapica che utilizza a scopo terapeutico la corrente elettrica per introdurre e veicolare farmaci per via cutanea direttamente nella zona che ha bisogno di essere trattata, limitando gli eventuali effetti collaterali o i danni a carico di stomaco, fegato e reni. L'apposito apparecchio svolge la funzione specifica di far penetrare, attraverso la barriera cutanea, le molecole contenute nel farmaco, così da concentrare i principi attivi farmacologici nella zona affetta dal quadro patologico senza interferire a livello sistemico.
La ionoforesi svolge un'azione antidolorifica, antinfiammatoria, antiedemigena (riduzione degli edemi), miorilassante, ricalcificante e sclerotica. È pertanto un trattamento indicato per chi soffre di artrosi, artrite, sciatica, tendinite, osteoporosi, strappi muscolari, eccesso di sudorazione, pubalgia, mal di schiena, lombalgia.
Le controindicazioni, valgono specialmente per pazienti portatori di pacemaker, donne in gravidanza, ulcere e qualsiasi reazione allergica accertata alla corrente elettrica.