La fibrolisi è una metodica che si avvale di particolari strumenti detti fibrolisori per avviare o accelerare il processo di riassorbimento di noduli o aderenze fibrose (per esempio cicatrici), riportando il tessuto in condizioni di normalità.
La fibrolisi è utilizzata non solo a fini terapeutici, ma anche diagnostici.
La fibrolisi è indicata per il trattamento di aderenze (fibrosi cicatriziale), contratture, stiramenti muscolari, lesioni muscolo-fasciali, dolori di origine infiammatoria del sistema muscolo-scheletrico, epicondilite, epitrocleite, tendinite del tendine d'Achille, lombalgia, torcicollo, periostite, pubalgie, tunnel carpale, trattamento delle nevralgie derivanti da irritazione meccanica, emicrania, lombalgia, trattamento della cefalea muscolo tensiva.
Le controindicazioni valgono specialmente in caso di soggetti affetti da notevole fragilità capillare o da disturbi della coagulazione.
La metodica è altresì sconsigliata nei soggetti molto anziani e in tutti coloro particolarmente sensibili alle stimolazioni dolorose.